Tommaso Russo, Trieste lunedì 25/06/2018 alle ore 00:25:03 ha scritto:
>> Il moderatore di un NG inglese ha risposto ...
>> che ci sono differenti
>> possibili modi in cui si potrebbe misurare "la distanza AB", come ad
>> esempio:
>> (a) stendere metro lungo una linea diritta (verticale) tra A e B
>> (b) eseguire rilievi angolari (trigonometria) tramite una breve
>> orizzontale linea di base situata in A
>> (c) effettuare rilievi angolari (trigonometria) tramite una breve
>> orizzontale linea di base situata in B
>> (d) misurare il tempo di viaggio della luce di andata e ritorno (o del
>> radar) da A a B e ritorno ad A tramite un orologio che rimane in A (come
>> nel tuo seconda domanda)
>> (e) misurare il tempo di viaggio della luce di andata e ritorno (o del
>> radar) da B a A e ritorno a B tramite un orologio che rimane in B (come
>> nella tua seconda domanda).
>
> Il modo corretto e' (a).
Cioè la distanza corretta AB misurata col metodo (a) è UNICA per
entrambi i gemelli.
> I metodi (b) e (c) si basano sull'assunto che in presenza di masse la luce si
> propaghi in linea retta e che lo spazio sia euclideo, il che non e' vero.
I metodi (b) e (c) sono sbagliati.
> I metodi (d) ed (e) si basano sull'assunto che in presenza di masse la
> velocita' di andata e ritorno di un impulso luminoso fra due estremi non
> locali, misurata con un orologio locale, sia c, e neanche questo e' vero.
E anche i metodi (d) ed (e) sono sbagliati.
>>> Seconda domanda: se c'è un segnale luminoso che va da A a B e ritorno
>>> riflettendosi su 2 specchi posti in A e in B, il tempo di andata e
>>> ritorno (da A a B e da B ad A) misurato dall'orologio del gemello A è
>>> maggiore, minore o uguale al tempo misurato da B per il percorso da B
>>> ad A e da A a B?
>>
>> E ha risposto così alla seconda domanda.
>>
>> La tua seconda domanda (in pratica chiedendo se le misure (d) e (e)
>> sopra danno risposte diverse) ha una risposta ben definita: sono diversi
>
> Corretto.
Cioè (tu dici) è corretto affermare che il tempo <tA> misurato da A è
*diverso* dal tempo <tB> misurato da B.
E poiché la distanza AB giusta (hai detto) è una sola (<s>) per
entrambi i gemelli, allora la velocità vA del raggio luminoso (valutata
da A) è uguale a s/tA e, pertanto, è diversa dalla velocità vB del
raggio luminoso valutata da B, che è uguale a s/tB.
Mi pare che siano pure e semplici valutazioni razionali senz'alcuna
forzatura, giusto?
Received on Mon Jun 25 2018 - 14:17:07 CEST
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