Luca85 <pres8_at_pres8.biz> il giorno domenica 23/03/2008 alle ore
11.15.43 nel post
<7144762a-a45f-47be-b328-8d8a1791d890_at_b64g2000hsa.googlegroups.com> su
it.scienza.fisica, hai scritto:
> > in aggiunta perche' ostinarsi nell'uso, in ambito scientifico, delle
> > grandezze anglosassoni? poi fanno schiantare le sonde su marte
> > confondendo piedi e metri... bah!
> Io invece non capisco l'ostinazione ad avercela su contro le unit� di
> misura anglosassoni.
Probabilmente l'ostinazione dipende dal fatto che in ambito scientifico
e
tecnico
converrebbe parlare tutti la stessa lingua, anche in termini di unit�
di
misura.
> Non c'� ne � uno in tutto il dipartimento dove sono che non abbia
> qualcosa contro "quelle unit� di misura improbabili" che fan
> schiantare le navette.
non credo che siano quelle particolari unit� ad essere improbabili e
''a far
schiantare le navette'' ma il fatto di avere troppe unit� in ballo da
converitre l'una nell'altra.
Nessun sistema di u.d.m. � perfetto ma se almeno se ne usasse uno solo
si
eviterebbero tanti problemi.
Il SI � ormai la regola. Se nel mondo anglosassone non ci si vuol
aggiornare
di chi � la colpa?
Ricordo poi che in Italia lo SI � l'unico sistema *legale* dal 1981.
In teoria le unit� non SI non dovrebbero essere usate tanto meno
insegnate!
> (Poi vai a guardare l'acquisizione dati di un esperimento e vedi
> apparecchiature larghe 19 pollici, alte 4U e profonde 55mm e ti
> vengono un paio di domande per la testa)
questo dipende dalla naturale inerzia dell'essere umano ai cambiamenti.
� chiaro che se anche fai una legge per imporre l'uso di un certo
sistema di
u.d.m, non puoi pensare che da un momento all'altro tutti si adeguino.
Dopo quasi 30 anni per� sarebbe il caso...
alpha_mike_sierra
Received on Sat Jun 07 2008 - 18:00:47 CEST