Re: Richiesta dimostrazione semplificata non Galileo-covarianza leggi Maxwell

From: Giorgio Pastore <pastgio_at_units.it>
Date: Sat, 30 Jun 2018 12:02:45 +0200

Il 30/06/18 10:40, Wakinian Tanka ha scritto:
....
> Sono sicuro che commette analoghe imprecisioni o fraintendimenti anche dopo...
>
> Bisognerebbe che qualcuno gli scrivesse, a 'sto tizio.
> Me la trovi la sua mail?

Non è mai una buona idea pensare di aver capito cosa qualcuno intende
dire leggendo solo poche righe di qua e di la' e anche molto
velocemente. Secondo me ha letto troppo velocemente e non ti sei fermato
a riflettere. Prova a considerare meglio quello che dice l'autore (o,
molto meglio, leggiti l'articolo " In Defense of Relativistic Mass" di
T.Sandin che trovi facilmente on line).

Ci sono cose su cui non concordo in quella pagina ma ti inviterei a
riflettere sulla frase:
"Abandoning the use of relativistic mass is sometimes validated by
quoting select physicists who are or were against the term, or by
exhaustively tabulating which textbooks use the term. But real science
isn't done this way. In the final analysis, the history of relativity,
with its quotations from those in favour of relativistic mass and those
against, has no real bearing on whether the idea itself has value."

Ora, io sono convinto che la massa relativistica non sia una buona idea
in un contesto introduttivo in cui ci si focalizza sulla descrizione
geometrica.
Ma sono anche disposto a considerare alcuni degli argomenti che sono
stati portati avanti da chi in anni recenti ha spezzato una lancia a
favore del concetto.

E siccome non sono convinto che la massa relativistica sia un concetto
sbagliato (tutti stupidi i fisici della prima meta' del '900?), penso
che l'opportunità o l'utilità di utilizzarlo non possa esser decisa "di
per se" ma valutata rispetto al contesto.

Giorgio
Received on Sat Jun 30 2018 - 12:02:45 CEST

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