Istruzione

From: 3p <2g3m05_at_gmail.com>
Date: Sun, 18 May 2008 13:18:14 -0700 (PDT)

On 12 Mag, 17:00, Luca85 <pr..._at_pres8.biz> wrote:

> Fisica 1 e 2 le passano tutti.

Questo secondo me non � vero. Quando ho fatto fisica II io eravamo
passati in due (e a fare l'esame eravamo almeno una ventina). E non
sto parlando di decenni fa, ma di 6 o 7 anni fa. Forse 8? Non ricordo
di preciso ma pochi.

> E chi non le passa cambia perch� vuol
> dire che ha sbagliato completamente campo. Da noi gli scogli che vedi
> rimanere a certi per svariati anni sono analisi 1, meccanica
> razionale, meccanica quantistica e struttura. Poi anche fisica 3 ma
> quello � un problema intrinseco di un corso progettato male e tenuto
> male.

Io trovo che sia un corso essenziale (oltre che straordinariamente
interessante), un ponte *necessario*, nel passaggio tra le "fisiche"
dei primi anni e la fisica moderna, ma concordo pienamente sul fatto
che � progettato male, essenzialmente perch� vi � una ridicola
sproporzione tra il tempo assegnato e la profondit� e l'ampiezza dei
problemi da trattare (ma questo � un problema generale, specialmente
ora con questa bella trovata di introdurre i crediti e accorciarla di
un anno). La mia impressione � semplicemente che non si pi� aspettare
di avere vent'anni per affrontare quei problemi, e poi pretendere di
liquidarli in tre mesi. Un sistema educativo che funzionasse dovrebbe
fare emergere le tendenze e gli eventuali talenti qualche anno prima,
cominciando a indirizzare verso una direzione piuttosto che verso
un'altra. Ma mi rendo conto che la mia � una critica non propositiva,
generica, inutile.

Vorrei fare una domanda sull'universit� (o in generale
sull'istruzione) che mi gira per la testa da un po'. Se in un qualche
campo � accaduto che determinate scelte abbiano dato buoni frutti, i
governi non avrebbero il dovere di adottarle? Faccio ora una
considerazione. All'inizio dell'ottocento il centro scientifico del
mondo era tendenzialmente anglofrancese. Alla fine del secolo si era
invece piuttosto spostato verso la germania (con austria e paesini a
nord). Che cosa era successo? Perch� il sistema educativo tedesco ha
portato a quei risultati eccezionali che qualsiasi fisico conosce?
Quell'area ha continuato sempre pi� ad essere il centro scientifico
del mondo anche nei primi decenni del novecento, fino all'avvento
della follia nazista. Come si spiega una tale incredibile fioritura
intellettuale? Una spiegazione potrebbe essere semplicemente che la
germania era stata maggiormente interessata dalla seconda rivoluzione
industriate, quindi da un benessere maggiore rispetto agli altri
paesi. Un'altra potrebbe essere che il loro sistema educativo era
eccezionalmente efficiente, che eccellesse nel duplice intento di
istillare bene tutte le nozioni ma senza opprimere le intelligenze e
anzi stimolandole, che quanto a cattedre fosse molto meritocratico, e
chissa che altro. So per� Einstein trovava disgustoso il sistema
educativo tedesco. Io non ne so nulla. Sto solo facendo ipotesi e
domande perch� cmq diede buoni frutti, mi piacerebbe capire e
confrontare con i sistemi moderni.
Received on Sun May 18 2008 - 22:18:14 CEST

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