Re: campi elettromagnetici e relatività

From: argo <brandobellazzini_at_supereva.it>
Date: Sat, 10 May 2008 03:31:10 -0700 (PDT)

On 7 Mag, 22:19, gnappa <lagiraffa77QUESTOVATO..._at_yahoo.it> wrote:
[...]
> 1 q^2
> F = ------- ---- * sqrt(1 - v^2 / c^2)
> 2pi*eps Lr
>
> cio� la (1) moltiplicata per un fattore sqrt(1 - v^2 / c^2).
>
> Dove ho sbagliato?
>

Aspettando tue nuove sulla esatta comosizione geometrica che avevi in
mente, ho rifatto il tuo conto nel caso pu' generale compatibile con
la tua situazione in modo da estendere le tue conclusioni.
Nel sistema di rif. solidale alla singola carica hai campo
elettrico
E=(0,E_y,0) e magnetico B=(0,0,0), che esercitano una forza eE sulla
carica.
Nel sistema in moto con velocita' v=(v_x,0,0) per trovare i nuovi
campi basta applicare le trasformazioni di Lorentz al tensore
elettromagnetico F che e' della forma F_{0i}=E_i, F_{ij}=0 nel sist.
della carica. Facendo cosi' (semplice prodotto di matrici L^TFL dove L
e' la matrice 4x4 di Lorentz del boost) ottieni che la forza nel
sistema in moto e' la vecchia moltiplicata per il fattore sqrt(1 -
v^2 / c^2) come da te scritto (se la distibuzione delle cariche non e'
continua e uniforme fino all'infinito avra che questo risutato vale
solo al temo zero nel punto simmetrico rispetto alla distribuzione di
carica). Dunque confermo il tuo risultato. Come hanno gia' detto altri
la forza non e' un invariante relativistico qundi il risutato non deve
sorprendere. Direi che si ottine ancora una volta lo stesso risultato
di sopra dalla definizione relativistica di forza e dalla legge di
trasformazione del 4-impulso. ciao
Received on Sat May 10 2008 - 12:31:10 CEST

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