Re: De divulgatione

From: Luca85 <pres8_at_pres8.biz>
Date: Tue, 28 Aug 2012 07:37:32 -0700 (PDT)

On 24 Ago, 20:30, "Omega" <Om..._at_NOyahoo.it> wrote:

> Se hai letto quello che ho scritto, sai che questa affermazione � del tutto
> impropria, per non dire peggio.

Mi indicheresti il passo specifico in cui dimostri improprio quel che
dico?
Poi tu sostieni che divulgare � uguale ad insegnare, mentre secondo me
questo � palesemente falso. Insegnare una cosa prevede un lavoro
approfondito senza limiti di tempo o di impegno da parte
dell'insegnante e dell'allievo. Divulgare significa "riuscire in
qualche modo a trasmettere il concetto in breve tempo a chiunque".
Limitazioni all'accesso all'insegnamento oggi sono dettate solo dalla
quantit� di tempo a disposizione, vista l'enorme quantit� di materiale
gratuito di ogni livello disponibile.


> Malgrado ci� ti posso indicare come esempio non solo l'Enciclopedia
> Bostoniana, ma l'intera struttura di testi di riferimento dell'universit� di
> Losanna (fra le altre).

Cosa mi citeresti nello specifico di questi volumi? Un'efficace
divulgazione del modello standard delle particelle elementari?


> Per inciso, da quando ho trovato un errore madornale nella dimostrazione di
> un teorema (e mi sono sentito almeno in dovere di correggerlo), tengo la
> wiki nello stesso conto in cui tengo ... vabb� non lo dico perch� c'� un
> moderatore.

A me wikipedia sta antipatica come concetto proprio. La uso per
cercare cose di gossip. Nondimeno devo notare che molti articoli
_specialistici_ di fisica delle particelle sono estremamente ben fatti
e completi. Non si pu� dir lo stesso di altri articoli, anche di
fisica. Tantopi� quelli divulgativi. Ma era una citazione delle 1'000
fonti gratis complete ed approfondite disponibili sull'argomento.

Ma c'� un problema di base nella tua idea di divulgazione. Hai fatto
un sacco di paralleli ingegneristici. E qua non si applicano. Se sto
costruendo una centrale termoelettrica a un team posso ben dire
solamente: "questo sensore ti d� la temperatura tramite questo
sistema" (spiegazione da 30 secondi ma completa) e tralasciare i mille
dettagli di come si corregge la non linearit�, come fa a resistere in
ambienti estremi e mille altri problemi che hanno impegnato un team di
10 ricercatori per 3 anni. Quella informazione basta per fargli capire
di cosa si sta parlando. Si tralascia ogni dettaglio e si d� il
concetto. Poi nel caso si aggiunge un dettaglio alla volta se serve.

Ma nella fisica di base non � possibile per definizione. In questo
campo per natura � il concetto gi� depurato da ogni dettaglio. Il
concetto non puoi semplificarlo ulteriormente togliendo dettagli.
La fisica delle particelle � descritta in maniera sintetica ed
efficace dalla teoria quantistica dei campi. E' gi� la sintesi massima
e pura teoria, senza dettagli.
Come se non bastasse si basa esclusivamente su oggetti che non hanno
analoghi nell'esperienza quotidiana di alcuno di noi. Come la puoi
"divulgare"? Efficacemente non si pu�, a mio parere. Nel caso si
possa...mostrami come! L'unico modo per capirla � studiare passo a
passo fisica fino ad arrivare alla teoria dei campi, alla meccanica
quantistica e poi alla loro combinazione.

Poi secondo me c'� anche un problema anche nell'idea di divulgazione
di fenomeni "facili". Supponi di aver un problema al cuore, una
stenosi non critica alle coronarie. Vai dal medico A. Costui ti spiega
che il sangue arriva al miocardio tramite le coronarie, che son
piccoli tubi ed in uno c'� una piccola ostruzione. Ti spiega che
stante questo la terapia migliore � prendere della nitroglicerina per
allargare questi tubi, cos� l'ostruzione non crea problemi. E lui
crede in buona fede che per il tuo caso � la soluzione migliore! Se
gli dici: "non � meglio togliere l'ostruzione?" ti risponder� che
"sembrerebbe di s�, ma devi tenere in conto che ci sono questi 95
dettagli che rendono quella strada pi� rischiosa e con meno successo
per occlusioni cos� piccole". Poi incontri il medico B. Ti dir� che
bisogna assolutamente togliere l'ostruzione tramite uno stent (una
maglia metallica che sposta l'ostruzione e tiene aperto il "tubo").
Che la nitro nel tuo caso non � la scelta migliore per questi altri 96
motivi. E anche lui ci crede!

Ora rifletti...La divulgazione � stata ottima in questo caso. Capire
il concetto del sangue che arriva al miocardio (son tubi!) � banale.
Capire il concetto del problema dell'ostruzione pure. Capire che se
dilati il tubo l'ostruzione d� meno problemi � ovvio. Capire come
funziona uno stent anche, anche un bambino di 6 anni che gioca con le
cannucce sa inventarsi una specie di stent!
E quindi? Qual � la soluzione migliore? Qua i "dettagli che ometti
durante la divulgazione" sono il nucleo della cosa! E qua pensa che,
stante l'interpretazione attuale valida nella maggior parte del mondo
di questa procedura, tu stai facendo una "scelta informata" tramite
queste divulgazioni! Secondo me non � informata per nulla!!! O fai 10
anni di medicina, e ti sviluppi una tua convinzione, oppure... se devi
scegliere tu in base alle loro divulgazioni finirai _necessariamente_
per scegliere la tecnica del medico che ti ha convinto maggiormente.
Che magari era quello vestito pi� secondo i tuoi gusti, o quello con
l'atteggiamento che pi� ti aggrada. O magari solo quello che sa
esprimersi meglio. Mentre magari l'altro parla come un cane...per� �
un medico migliore.
Oppure non credi che sia cos�? E guarda che questo � un caso dove la
divulgazione � perfetta, visto che si parla di tubi e sassi che li
ostruiscono.
Received on Tue Aug 28 2012 - 16:37:32 CEST

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Wed Sep 18 2024 - 05:10:22 CEST