Re: ottica: risoluzione microscopio
"Raffy" <raffaele.fabiano_at_katamail.com> ha scritto nel messaggio
news:S9IQj.23369$o06.12014_at_tornado.fastwebnet.it...
> Esso � di 4 mm, ed io l'ho osservato da circa 20 cm di distanza e
> misurato con un righello. Questa �, se ho capito le tue dispense, la
> pupilla di uscita
Esatto: � una immagine reale dell'obiettivo.
> E' l'immagine, reale o virtuale, del pi� ristretto diaframma reale
> presente nel sistema, vista dall'oculare.
No. E' la pi� picola immagine dei diaframmi fisici, non l'immagine del pi�
piccolo diaframma materiale
> Ingenuamente ho capovolto il binocolo e mi aspetta vo di vedere una
> pupilla di entrata grossa quanto la lente frontale. In realt� questa
> immagine luminosa contornata da un bordo scuro si etende a mano a mano mi
> allontano dall'obbiettivo stesso, fino a coincidere con esso. Quindi: come
> mai la dimensione di questa pupilla varia con la distanza di osservazione?
La luce che vedi da vicino � bordata dall'immagine di un altro diaframma del
sistema. La pupilla di ingresso coincide con l'obiettivo. Se vai ancora pi�
lontano, troverai, su uno schermo, alcune immagini reali di diaframmi del
sistema ottico. L'immagine della prima lente dell'oculare, ad esempio, sta a
molta distanza dall'obbiettivo del mio binocolo ed � pi� grande di esso,
perci� non � lei la pupilla di entrata.
> In un riflettore, ad esempio, accade la stessa cosa: dall'oculare vedo
> chiaramente un cerchietto luminoso, ma dall'obbiettivo vedo la luce
> dell'oculare formare un cerchio molto pi� piccolo dell'obbiettivo. Quindi,
> come stanno le cose?
Esattamente come sopra. Anche se lo specchio pu� confondere le idee visto
che stiamo parlando solo di lenti. Allora pensa ad un rifrattore.
Tieni presente, infine, due cose:
1) pensandoci puoi benissimo costruire le immagini di tutti i diaframmi del
sistema, anche di quello ostruiti da altri diaframmi (sempre in linea di
principio): basta considerare le lenti poste anteriormente a questo
diaframma di diametro infinito, cos� come gli eventuali altri diaframmi
posti avanti a quello del quale vuoi costruire l'immagine anteriore. Tanto
se � ostruito da un altro diaframma del sistema e non avr� alcuna utilit�,
neppure la sua immagine avr� influenze di sorta.
2) l'immagine di un diaframma pu� anche trovarsi all'infinito ed essere
infinitamente grande. Non per questo puoi ignorarlo: considera l'angolo che
forma con l'asse ottico, che ha un valore preciso: vedrai che esso influisce
sui raggi accettati dal sistema. Accade quando si pone un diaframma fisico
sul piano focale di una lente che deve raccogliere raggi dall'infinito
(diaframma di campo, per eliminare gli effetti della vignettatura).
Io non ho altro da aggiungere sull'argomento. Vediamo allora che ci dice
Elio Fabri.
Angelo.
Received on Mon Apr 28 2008 - 19:03:19 CEST
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