Il giorno venerd� 17 agosto 2012 17:18:56 UTC+2, Giorgio Pastore ha scritto:
> Scrivi cose sensate ma condite da un populismo di fondo che sembra
>
> ignorare tutta una seria di problematiche che dovrebbero essere ben
>
> presenti a chi si pone il problema della divulgazione della scienza.
Concordo su tutto, hai scritto in maniera elegante quello che non riusciva a venir fuori dai miei tasti
Un dubbio tuttavia mi rimane: man mano che andremo avanti (tecnologia e progresso) il conoscere richiedera' sempre maggiori impegni, tempo, sforzi.
Oggi buon ingegnere lo si e' a 28 anni come istruzione e 40 come formazione, do' dei numeri spannometrici.
Domani?
Domani si dovra' per forza restringere il campo di azione per permettere che si sia buon ingegnere a 28 e 40... cio' che aumenta come mole di conoscenze legate alla tecnologia fa si' che diminuiscano le conoscenze interdisciplinari. Un aumento delle discipline di ricerca e studio.
Chiamiamola <<specialitivizzazione>>... come si parleranno tra loro un fisico e un giornalista? La scienza andra' avanti inesorabilmente mentre il resto ne risentira'? Rimarra' tale e quale? Ritorneremo al tempo dei maghi e dei religiosi custodi della verita'?
Received on Thu Aug 23 2012 - 14:59:37 CEST
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