Franco ha scritto:
> Bruno Cocciaro wrote:
> > Nei giorni successivi dovrei ripetere le misure per poi mediare i
risultati.
> > Per mediare dovrei sincronizzare per bene l'istante in cui eseguo la prima
> > misura che andrebbe fatta sempre allo stesso "istante siderale" (non so se
> > si chiama cosi'),
Per misurare il tempo siderale con la precisione del decimo di secondo
devi poter misurare la longitudine del luogo con una precisione
dell'ordine del secondo d'arco; dovresti quindi disporre anche di un GPS.
> Se le misure sono fatte in giorni consecutivi per periodi brevi e non ti
> interessa l'ora assoluta con elevata precisione, gli effetti di
> nutazione non dovrebbero essere un problema.
La nutazione su tempi scala dell'ordine del giorno non credo possa
introdurre grossi errori.
Come mai Bruno ha bisogno di misurare proprio il tempo siderale (l'unica �
perch� probabilmente gli interessa evidenziare effetti fisici in rlazione
alla stessa posizione della terra rispetto alle stelle fisse)?
Un suggerimento "scorciatoia" (ma non so se sia praticabile non conoscendo
la natura e la trasportabilit� degli apparati di misura) che mi viene in
mente � quello di contattare un osservatorio astronomico vicino ed
eseguire l�, previo accordo con il personale, le misure.
Sicuramente col� vi sarebbero gli strumenti necessari a determinare il
tempo siderale preciso del passaggio al meridiano di una stella luminosa
(e questo darebbe l'istante di sincronizzaione della partenza delle
sessioni di misura), dopodich� basterebbe eseguirle sempre nello stesso
numero e separate dai medesimi intervalli di tempo UT decisi in precedenza.
Saluti,
Aleph
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Received on Tue Apr 08 2008 - 10:28:19 CEST