Re: Razionale e Reale

From: luciano buggio <buggiol_at_libero.it>
Date: Wed, 12 Mar 2008 18:09:11 +0100

?manu* ha scritto:

> luciano buggio wrote:
> > Consideriamo la funzione iperbolica y = - a/x +C per x>0
> > Questo significa che nel nostro riferimento, con C tendente all'infinito,
> > il potenziale per x tendente a 0 tende a zero.

> non vedo come puoi formalizzare questa cosa. Non fai prima a prendere
> C=0 e dire che in x=0 il potenziale vale -infinito?

Il potenziale deve essere sempre positivo anche per l'uso che la presente
teoria ne fa: infatti la funzione in questione (per ora solo
esemplificativa) rappresenta una densit� (la densit�, qui qualitativamente
ed ontologicamente non definita), dello spazio, ed una densit� negativa
non ha senso.
A tale scopo devo sbattere a meno infinito l'asse delle x (ovvero, farlo
scomparire, che � lo stesso).
In quanto alla formalizzazione, non ce ne sar� bisogno, dal momento che
non interessa, ad un approccio empirico (che � quello della fisica) alla
realt�, il valore assoluto, reale, di questa densit� in un punto, ma
quello relativo ad altri punti (interessano le differenze di potenziale,
cio� interessa la derivata del potenziale, "la forza").
Quindi il valore della densit�, pur potendo essere differente da punto a
punto, pu� benissimo, come ho detto, essere infinito in ogni punto: al
fisico interessano solo le differenze tra i livelli della densit�.
Si occupa solo della "superficie" delle cose, ove avvengono i fenomeni, ed
� sempre una superficie, per quanto l'oceano sia tempestoso.
Se il pi� alto cavallone � di quaranta metri, la nave affonda sia che la
profondit� dell'oceano sia di cinquanta metri, sia che sia infinita.
Al marinaio non gliene pu� fregare di meno.

Quello che tu proponi potrebbe naturalmente anche andare bene: anzich�
assumere la densit� potrei assumere la rarefazione, ed allora porrei C=0,
ma dovrei rendere posistiva la funzione.

f(x)= a/x (x>0)
Per x->0 la rarefazine tende ad infinito: rarefazione infinita, densit�
nulla, come previsto.


Questa funzione,in rapporto a quello che io voglio rappresentare,
indicherebbe in ogni punto un sottraendo, la "densit� da sottrarre"
(questo il significato della rarefazione), ma da sottrarre a quale valore
massimo (di densit�?

A distanza infinita dal centro abbiamo il valore nullo della rarefazione
(non sottraiamo alcuna densit�, la curva si schiaccia sull'asse delle x
che tu proponi di rendere visibile), ma non abbiamo del valore assoluto
(massimo) della densit� che l'informazine che, come per tutti gli altri
punti, traiamo dalla considerazione di ci� che rimane del "minuendo", il
quale � sempre infinito.
Tanto vale quindi rappresentare tout-court la funzione differenza.

Ciao.

Luciano Buggio
 







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Received on Wed Mar 12 2008 - 18:09:11 CET

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