Re: conservazione dell'energia

From: Paolo Russo <paolrus_at_libero.it>
Date: Tue, 19 Feb 2008 19:46:19 GMT

[zachille:]
> Epot = 1/2kx^2 = 1/2*66*(0,1)^2 = 0,33 J

OK

> Egrav = mgh = 0,009*9,8*(sen(30)) = 0,0441 J

Innanzitutto Egrav dipende dal riferimento e non
hai specificato dove vuoi prendere lo zero.
Quello che hai scritto e` giusto se il punto si
trova a 1m dall'intersezione del piano inclinato
con il livello di riferimento (questa distanza
non era tra i dati che hai riportato).
Nei problemi concreti quel che importa sono le
differenze tra Egrav (tipicamente iniziale e finale
di uno stesso corpo), quindi si puo` scegliere
come riferimento una quota qualunque, purche' sia
mantenuto uguale per tutte le Egrav.
Comunque ti consiglierei di riportare sempre le
unita` di misura nelle formule (es. 1m*sen(30°)
invece di sen(30)), per varie ragioni, non ultima
quella che aiuta ad accorgersi facilmente di errori
banali come un termine mancante.

> Vorrei sapere se in base a questo ragionamento ho applicato
> le formule corrette

Direi di si'.

> e, inoltre, se per il calcolo della
> Egrav del punto materiale dovevo tenere conto anche del
> tratto di compressione della molla, cioè:
>
> mgh = 0,009*9,8*(0,1*sen(30))

Direi piuttosto del tratto di NON compressione, cioe`
della lunghezza attuale della molla compressa (altro
dato che non ho visto). Poi per sapere se moltiplicare
per sen(30) o qualcos'altro bisognerebbe sapere anche
la direzione della molla (perpendicolare al piano
inclinato? Parallela? E in che verso e` il punto
materiale?)
Puo` anche essere che nell'esercizio si debba giudicare
trascurabile la lunghezza attuale. E` quel che penserei
in assenza di altre informazioni (cioe` se il testo
dell'esercizio fosse tutto li').

Ciao
Paolo Russo
Received on Tue Feb 19 2008 - 20:46:19 CET

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