Godel+Turing = Penrose+Lucas

From: gugo <g_ugo_at_libero.it>
Date: Sat, 9 Feb 2008 03:01:11 -0800 (PST)

Partendo dai risultati dei "Teoremi di incompletezza di G�del",
mescolando uno dei noti teoremi di Turing, "Halting Problem",
Mr. Roger Penrose (fisico matematico) e successivamente Mr. John Lucas
(filosofo) hanno dichiarato e (dimostrato?) che una macchina di Turing
non potra' mai emulare il cervello umano.
Quindi un computer non potra' mai emulare il cervello umano.

Prendendo per buona la loro prima affermazione, non sono d'accordo
sull'ultimissimo passaggio.
Non sono proprio sicuro del fatto che un Computer possa essere preso
come esempio di "macchina di Touring".
Non ho letto nulla relativamente alla casualita' nelle macchine di
Touring, e i nostri computer hanno all'interno dei generatori di
numeri casuali.
Ora, qualcuno potrebbe dire che quelli che abbiamo oggi non sono
veramente generatori di numeri casuali, perche' sono a loro volta
degli algoritmi.
Bene, ma se allora io piazzo, come "device" di un computer, un vero
generatore "fisico" di numeri casuali, tipo contatore di decadimento
radioattivo, oppure qualche misura basata su "Emissione atomica e
direzionalita'" su cui sono stato recentemente ridiretto qui proprio
da Fabri, allora questo basterebbe per trasformare il mio computer in
una "non-macchina di turing"?
Basterebbe questo per falsificare l'ultimo passaggio di Penrose e
Lucas, ovvero che
In realta' non sappiamo se un computer potra' mai emulare il cervello
umano, perche' un computer puo' non essere una macchina di Turing?
E' un'eresia?

Inoltre il pensare che quello che differenzierebbe il nostro cervello
da un computer sia basato sul "caso" non mi suona del tutto fuori
luogo.

Qualcuno che possiede qualche formalismo in piu' potrebbe aiutarmi a
capirci qualcosa?
Received on Sat Feb 09 2008 - 12:01:11 CET

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