Re: Un semplice problema di ottica pratica

From: Pleg <25mV_at_300.K>
Date: Tue, 22 Jan 2008 20:04:36 +0100

> Prima domanda: di che infrarosso si tratta?
> Se e' vicino (l. d'onda sotto il micron) puoi usare vetro comune,
> altrimenti cominciano i guai...

Giustamente ho dimenticato di specificare un po' di cose... cominciamo:
nessun problema del genere, infrarosso vicino (950 nm). In estrema sintesi:
e' una specie di telecomando TV (stessa portante IR, stesso bitrate, stessa
codifica, stessi circuiti ricevitori integrati), ma con piu' potenza
(ottenuta alla peggio con piu' diodi che trasmettono insieme) e con una
distanza desiderata molto maggiore (non i 10 metri della TV, mi piacerebbe
andare verso i 100 metri).
Le dimensioni della sorgente sono un diodo IR (o forse piu' di uno messi
vicini), ognuno ha un diametro di 2-3 mm. La lunghezza focale non potra'
essere superiore a circa 30 cm, e la lente con diametro non maggiore di 70
mm. Mi rendo conto che il "telecomandone" sara' molto direzionale, ma va
bene cosi'.
La trasmissione avverra' in ambiente aperto, quindi il problema maggiore
sara' il sole (cerchero' di schermarlo ma potrebbe non essere possibile;
accettero' la riduzione di portata che ne consegue).


> In appross. di Gauss non importa che forna ha la lente, perche' sia
> convergente.
> In pratica, se il vincolo a una sola lente e' rigido, consiglio una
> piano-convessa, col LED dal lato piano: riduce l'aberrazione sferica.

Ecco, questa era la cosa che volevo sapere :-) perche' qualcuno mi aveva
consigliato una lente piano-convessa ma non sapeva dirmi perche' :-)

Gia' che ci sono: non mi dispiacerebbe "vedere" simulati i raggi attraverso
la lente per farmene un'idea... qualcuno conosce un qualche software di
raytracing (molto semplice, visto il sistema in gioco) free/open per farlo?

Grazie,


Pleg
Received on Tue Jan 22 2008 - 20:04:36 CET

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