On 6 Dic, 21:05, Elio Fabri <elio.fa..._at_tiscali.it> wrote:
[...]
> Poi ti propongo un'altra frase precedente:
>
> "Voglio sottolineare che la luce si presenta in questa forma:
> particelle. E' molto importante sapere che la luce si comporta come
> particelle, specialmente per quelli di voi che sono andati a scuola
> [testuale: nota l'ironia] dove probabimente vi e' stato detto qualcosa
> circa la luce che si comporta come onde. Io vi sto dicendo in che modo
> la luce si comporta davvero: come particelle.
> Potreste dire che e' solo il fotomoltiplicatore che rivela la luce
> come particelle, ma no: ogni strumento che sia stato progettato
> abbastanza sensibile da rivelare luce debole, ha sempre finito per
> scoprire la stessa cosa: la luce e' fatta di particelle."
Non la conoscevo questa idea di Feynman. Adesso capisco perch� non si
dava pace con l'esperimento delle due fenditure!
Per� mi piacerebbe sapere come la pensi su questo: lui dice che non �
solo il fotomotiplicatore che "rivela la luce come particelle", ma
ogni rivelatore di luce; come mai non ha almeno "ventilato" l'idea che
comunque, in ogni rivelatore, si tratta sempre di interazione luce-
elettrone e che � questa che "rivela la luce come particelle"?
Received on Mon Dec 10 2007 - 19:58:49 CET
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