Re: Il rinnovabile basta davvero?

From: SB <stNOOObenevSPAM_at_tin.it>
Date: Wed, 05 Dec 2007 08:41:02 +0100

Il giorno Tue, 4 Dec 2007 06:07:40 -0800 (PST), pasticcere <amcova_at_gmail.com> ha
scritto:


>La relazione tra crescita della popolazione e nuova disponibilit� di
>energia dovrebbe essere ovvia a chi ha competenze delle leggi della
>fisica e sappia come vada il mondo reale. Se non ci credete, provate a
>vedere la curiosa coincidenza tra l'aumento di uso del petrolio e la
>crescita rapidissima della popolazione negli ultimi 100 anni.

La popolazione cresce solo nei paesi in via di sviluppo, nell'occidente post
industriale tende ad essere costante ed in alcuni casi anche a diminuire di
numero, come in Italia.
Questo nonostante un aumento della vita media, che negli ultimi 100 anni �
raddoppiata.

Una disponibilit� di energia che consentisse uno sviluppo economico globale
sarebbe un boun antidoto alla crescita incontrollata, e lo dicono degli
antropologi.

>Per renderti conto della seriet� del rischio, fai il conto semplice:
>supponiamo che la popolazione effettivamente cresca a dismisura a
>causa dell'impressione di fonti di energia illimitate.

E' proprio la supposizione che trovo sbagliata.

>> La fusione � una risorsa virtualmente inesauribile, come il Sole.
>
>Dicevano cos� anche del petrolio tanti anni fa... ma possibile che
>bisogna fare ogni volta lo stesso sbaglio, quando si fanno delle
>previsioni? La storia passata non vi insegna nulla?

Non credo che qualcuno abbia mai detto che il petrolio era vilturmente
inesauribile, anzi ricordo che negli anni 70 sentivo dire che sarebbe finito
all'inizio del 2000.

Dal momento che il combustibile della fusione (il deuterio) viene dall'acqua,
posso dire che � virtualmente inesauribile, senza fare nessuno sbaglio?


--
ciao
  Stefano
Received on Wed Dec 05 2007 - 08:41:02 CET

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