On 23 Ott, 21:54, "Alex" <aledon..._at_libero.it> wrote:
> Mi chiedevo, da cosa dipendono le perdite nella trasmissione elettrica?
Per farla breve: perch� anche il filo che la trasporta ha una sua
resistenza, per cui dissipa energia con le stesso meccanismo di una
stufetta elettrica, energia elettrica-->calore.
Si riduce la cosa aumentando la tensione ( meno corrente) e usando per
i fili il rame, che ha bassa resistenza. V� meglio anche con fili
grossi, ma il rame costa.
>deterioramento del Fattore di Potenza.
Son correnti alternate, per cui tensione e corrente oscillano fra + e
- max con un onda, 50 volte al secondo.
Pero possono oscillare con fase( il punto dell'onda) non uguale, vuol
dire non � detto che i massimi coincidono.
Intuitivamente: quando la corrente "f� potenza", cio� c'� pi�
tensione, sarebbe bene che ce ne sia anche tanta ( la potenza �
tensionexcorrente) Se sono sfasate non � cosi, � il max di corrente
puo essere in un momento a bassa tensione.
In questo caso, lxV medio =potenza � pi� basso , bisogna usare pi�
corrente del caso ottimale e allora le perdite aumentano.
Disegni, a dx:
http://en.wikipedia.org/wiki/Power_factor
>dei circa 330 TWh/anno netti prodotti o importati in Italia solo 310
Meno del 10% in perdita... considerato che a volte la corrente viaggia
per pi� di 1000Km, non � poi tanto.
Received on Fri Oct 26 2007 - 23:00:13 CEST