Re: Macchina di Szilard

From: Enrico SMARGIASSI <smargiassi_at_ts.infn.it>
Date: Thu, 25 Oct 2007 17:08:02 +0200

Aleph wrote:

> neppure in linea di principio (essendo l'attrito macroscopico
> ineliminabile).

Non esiste nessuna ragione di principio per cui l'attrito non possa
essere ridotto a valori piccoli a piacere. E di conseguenza macchine
senza attrito sono ammissibili - e comunemente ammesse - negli
esperimenti mentali, dove si vieta solo cio che e'impossibile anche in
linea di principio. Se poi gli esperimenti mentali non ti piacciono,
possiamo chiudere qui.

> Inoltre vorrei sapere come sia possibile in una macchina di Szilard
> macroscopica riportare il setto (anch'esso macroscopico) nel centro del
> recipiente senza impoiegare lavoro, come solitamenmte si assume.

Non c'e` bisogno che sia fatto senza impiegare lavoro, basta che sia
fatto in maniera reversibile. Stiamo parlando del secondo principio, non
del primo.

> Quanto proponi meriterebbe secondo me un approfondimento,

Appunto, approfondisci. Fai i calcoli che ti ho proposto poi ne riparliamo.

> Nessuno ha mai realizzato in pratica (sinora) un diavoletto di Maxwell, n�
> una macchina di Szilard funzionanti;

A questo ho gia' risposto il 1 settembre, ti ripeto cio' che ho scritto:

Lo scopo di questo thread non e' certo quello di ideare un diavoletto
funzionante, mi sembra di essere stato chiaro fin dal principio. Lo
scopo e' quello di illustrare perche' i diavoletti di Maxwell proposti -
ed alcuni anche realizzati in pratica - non funzionano.

A cui hai saputo rispondere solo con l'affermazione - falsa - che si
tratta di macchine irrealizzabili. Se hai qualche obiezione piu' sensata
falla, se no smetto di lavare la testa all'asino.
Received on Thu Oct 25 2007 - 17:08:02 CEST

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