Re: Gruppo di Poincare', spazio-tempo curvo, teoria dei campi
On 17 Ott, 15:55, argo <brandobellazz..._at_supereva.it> wrote:
> On 16 Ott, 20:55, Elio Fabri <elio.fa..._at_tiscali.it> wrote:
>
> > Oppure si puo' dare un qualche senso a una "invarianza approssimata"?
> > Quale potrebbe esserne il significato teorico?
> > Si potrebbe in qualche modo recuperare un concetto "approssimato" di
> > particella?
>
> Ciao, nel mio piccolo vorrei provare a contribuire (ma forse non
> cogliero' il punto)
> dicendo che una simmetria approssimata e' comunque buona se e'
> mantenuta dal processo di rinormalizzazione: infatti avrai intal caso
> che le correzioni dovute alla rottura della simmetria saranno
> proporzionali al termine di rotturra stesso.
Non capisco se stiamo parlando della stessa cosa.
Il problema � cosa � una simmetria approssimata (in questo contesto)?
Intanto per simmetria qui si intende il gruppo delle ISOMETRIE di uno
spaziotempo. Se ci sono delle "quasi isometrie" (e cosa sono?) cosa ne
fai, le rappresenti unitariamente? Se non sono isometrie non c'� un
modo canonico di rappresentarle unitariamente. Le rappresenti con
operatori "quasi unitari"? Cosa sono? Insomma, non si capisce bene da
che parte forzare il formalismo...
Attenzione , non stiamo dicendo che, l'approssimazione �, come nei
cristalli, fare finta che la simmetria sia vera (cristallo infinito) e
fare la teoria in quel caso, poi confrontarla con i risultati
sperimentali. Questo lo sappiamo gi� fare: � la teoria nello spazio
piatto. Qui stiamo proprio dicendo di fare un modello per una cosa
approssimata, non di approssimare il modello.
Ciao, Valter
Received on Wed Oct 17 2007 - 17:01:04 CEST
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