Re: Variabili nascoste locali [Era: Una teoria per essere vera deve essere falsificabile]
On 17 Set, 19:17, "Bruno Cocciaro" <b.cocci..._at_comeg.it> wrote:
> D'accordo su tutto, tranne che sulla tua conclusione.
> E' vero che abbiamo piu' volte toccato questo punto, ma ancora non capisco
> per quale motivo tu dici che ammettere l'esistenza di un riferimento "piu'
> bello degli altri" significhi rinunciare al principio di relativita'.
Per questo motivo. Ecco come vedo il principio di relativit� io
(personale interpretazione).
L'affermazione che le leggi della fisica abbiano la stessa descrizione
in ogni sistema di riferimento inerziale significa: (scusa � un p�
contorto da dire)
dati due riferimenti inerziali K e K', � possibile scegliere "sistemi
di coordinate" in K e K' (in senso lato che includono anche procedure
di sincronizzazione) in modo tale che, fissato un qualsiasi sistema
fisico arbitrario S, � possibile mettere il sistema S in condizioni C
ovvero C' indentiche nel giudizio di K e K' , in modo tale che
l'evoluzione di S sia identica in K e K'.
Esempio prendo un sistema meccanico S, fisso coordinate cartesiane
ortogonali e coordinate temporali in K e K'.
Se le condizioni iniziali C e C', riferite ai rispettivi sistemi di
coordinate in K e K' sono identiche, l'evoluzione di S
sar� identica se descritta nei sistemi di coordinate detti.
Nota che dico che questo deve accadere per tutti i sistemi fisici,
meccanici o no.
Se paradossalmente l'universo fosse pieno completamnte di un mezzo S
di moto assegnato *che non posso gestire a mio piacimento (cambiare le
condizioni iniziali)*, questo creerebbe un riferimento privilegiato
perch� il sistema S non si pu� mettere a piacimento in condizioni C o
C' e verificare quanto detto. Il sistema di riferimento in quiete con
S, se c'�, sarebbe pi� bello degli altri. Se invece il contenitore
del mezzo � "finito" allora posso spostarlo e metterlo in quiete con
ogni riferimento, in linea di principio pu� ancora essere vero il
principio di relativit�.
Uno potrebbe ancora dire, nel caso del mezzo infinito, "ma se io lo
spostassi in quiete in un altro riferimento avrei ancora il principio
di relativit�". Ecco, secondo me questa � una speculazione metafisica,
non � fisica.
Mi pare che il sistema di coordinate pi� bello che verrebbe fuori
nella situazione che consideri tu (causa effetto fuori dal cono di
luce) sarebbe un oggetto simile al sistema infinito S, che non
possiamo controllare, ma che � dato. Per questo sono propenso a
credere che il principio di relativit� sarebbe "disintegrato".
Ciao, Valter
Received on Mon Sep 17 2007 - 21:03:46 CEST
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