Re: tempi dei salti energetici

From: marcofuics <marcofuics_at_netscape.net>
Date: Thu, 13 Sep 2007 14:04:38 -0700

On 12 Set, 22:49, "Giorgio Chiantore" <chian..._at_tin.it> wrote:

> Il tutto finalizzato a, cio� il minimo per capire "scientificamente",
> il che non sar� poco, di questo me ne rendo conto, che la mia
> domanda
> "quanto tempo per partorire un fotone"
> � priva di significato.

Assolutamente... chiedere e' lecito!
La risposta argomentera' a favore, oppure no, della indecidibilita'
della stessa.... ma questo non e' assolutamente il caso.

Comunque cosa buona sarebbe uno studio della teoria che esiste (e fino
a oggi resiste) la MQ, con ogni suo abbellimento....
Ma prima ancora la elettrodinamica classica.


> " Un raggio di luce composto da un numero minimo di fotoni
> monocromatici, numero tale per cui almeno qualcuno arrivi
> fino in fondo, percorre 10 metri (nel vuoto) la prima volta rettilinei
> e la seconda volta seguendo una spezzata cio� rimbalzando per 9
> volte su degli specchi che si fronteggiano.
> C'� differenza nei due tempi di coprire rispettivamente i due
> percorsi (di uguale lunghezza)?

Ehhh, la faccenda e' complicata... anzi complicatissima. Bisognerebbe
affrontare il tutto dall'inizio, ma tu cerchi una risposta secca...
Questo esperimento comunque non ti darebbe quello che cerchi....
perche' se tra lo specchio 2 e il 4 intercorre un certo tempo, questo
contera'
< il tempo > intercorso tra l'istante in cui il fotone e' assorbito
dallo specchio 3 + l'intervallo durante il quale il fotone rimane
"assorbito" ed il tempo di "parto" che tu indichi.

Dovresti essere capace di eliminare i tempi che non ti interessano....
ma questo non lo sappiamo fare poiche' la teoria non e' proprio adatta
a valutare questa grandezza... anzi questa grandezza per la teoria non
ha valore.

E' come se chiedessi quanto dura il processo di "decadimento beta"...
la teoria non sa dirlo fino al momento in cui tale processo e' un
<evento>, una sorta di entita' atomica indivisibile. Se tuttavia si
decide di dare al fenomeno una granularita' diversa ecco che appare il
mediatore... e tale mediatore fa si' che il fenomeno non sia piu'
"elementare" bensi' "complesso".

http://it.wikipedia.org/wiki/Decadimento_beta

http://it.wikipedia.org/wiki/Interazione_debole


Questo significa "indagare" il meccanismo invece di considerarlo
<atomico/elementare>.

Che cosa significa adesso "la durata del parto del fotone"??? :))

Gia' la stessa domanda implica almeno 2 cose:

Che il fotone venga partorito, o creato....
Che quello che lo ha preceduto, ed e' stato assorbito quindi, non ci
sia piu'.

Se accettiamo queste ipotesi possiamo continuare.

Il fotone e' il "quanto del campo elettromagnetico"

http://en.wikipedia.org/wiki/Photon
Received on Thu Sep 13 2007 - 23:04:38 CEST

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