Il 26 Ago 2007, 12:51, LuigiF ha scritto:
> > A questo punto, dato che non hai mai nominato i diagrammi di Feynman,
> > dovresti dire tu dove hai letto della metafora delle pattinatrici che si
> > scambiano il pallone.
>
> Ecco dove l'avevo letta la prima volta! Sul libro di Feynmann.
> Non lo ricordavo pi�. L'ho citato a memoria.
Hai letto delle pattinatrici sul libro di Feynman...e pensi che i diagrammi
di Feynman non c'entrino nulla?
> > > Ebbene, questo conferma la mia convinzione che l'urto attrattivo non
> > > esiste e ti spiego perch�.
> >
> > Non esiste perch� l'hai inventato tu, l' "urto attrattivo".
>
> Ti sbagli, io ho sempre sostenuto (e sostengo) che l'urto � sempre
> repulsivo e che quello attrattivo non esiste.
Le locuzioni "Uurto attrattivo" e "urto repulsivo" non esistono in fisica.
> Sei tu, che in data 18 agosto 2007 alle ore 16:19, nella discussione
> "vuoto" hai affermato testualmente "un urto pu� essere ovviamente
> anche attrattivo".
Lo so, inizialmente avevo adottato il tuo linguaggio.. poi per� ho
precistato che mi riferivo alle interazioni che si esercitano tra le
particelle che urtano. Solo in questo senso si pu� parlare di attrazione e
repulsione.
> > Comunque ti consiglio nuovamente di lasciare stare la meccanica
quantistica
> > e la descrizione delle interazioni mediante scambio di palloni, fotoni o
> > altri bosoni: studiati piuttosto gli urti "classici" (ad es. in
"Meccanica
> > classica" di Goldstein) e ti si chiariranno le idee...
>
> A schiarire le mie idee ci penso io. Tu dovresti limitarti a
> schiarire le tue.
OK, ma se chiedi consigli in un ng, non mi pare di fare nulla di male a
risponderti...poi fai come ti pare.
> > Bene: le particelle *non si scambiano nulla*;
>
> Che le particelle non si scambino nulla, � una tua idea.
> Pu� anche darsi che sia cos�, ma se anche Feynmann (e non solo lui),
> dice che qualcosa si scambiano, permetti che ho il diritto di pensare
> anch'io che "forse" qualcosa se la scambiano.
Ne hai tutto il diritto, ma se vuoi davvero arrivare a capire queste cose,
devi procedere con ordine, ovvero cominciare prima con la meccanica
classica, poi la meccanica relativistica, poi la meccanica quantistica, poi
magari la teoria di Dirac e la QED. La strada � lunga, quindi per un paio
d'anni puoi anche dimenticarti che le particelle quando interagiscono si
scambino qualcosa.
> > Temo che ci sia ben poco di pi� comune della gravit�. Gravitoni e
curvature
> > spaziotemporali li hai tirati in ballo tu e non c'entrano nulla con il
mio
> > esempio.
>
> Quindi, se i gravitoni e la curvatura dello spaziotempo non
> c'entrano nulla, allora le tue comete sono attirate dalla cosiddetta
> "attrazione gravitazionale a distanza" (torniamo a Newton)?
S�.
Ma che c'� di strano, hai forse letto da qualche parte che le comete sono
attirate dai gravitoni?
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Received on Mon Aug 27 2007 - 12:18:56 CEST