Re: significato fisico della grandezza V*Delta_P
Il giorno sabato 6 ottobre 2018 18:50:03 UTC+2, Soviet_Mario ha scritto:
> Se poi c'è qualche errore di fondo nell'idea di
> differenziare PV nel complesso, spiegatemi perché
Non credo ci sia nessun errore di fondo: nel caso delle trasformazioni reversibili le grandezze di stato variano in modo continuo e quindi con le equazioni si può fare quello che matematicamente più ci piace.
> sostanzialmente equivarrebbe a percorrere una curva come una
> gradinata fatta di scalini ortogonali
è l'approssimazione che si fa per far vedere che il Lavoro compiuto dal sistema in una trasformazione reversibile generica da uno stato A ad uno stato B coincide con l'area sottesa al grafico della trasformazione nel piano P/V.
> PdV e VdP.
> ..
> La prima la chiamiamo LAVORO
>E la seconda come ?
Che io sappia non ha un nome, in generale non coincide nè con la variazione di energia interna nè con il calore assorbito.
> ..la TEMPERATURA (e per un gas perfetto l'energia
> interna dipende solo da questa)
certamente, per un gas perfetto monoatomico
d*U = 3/2nR*dT , con n numero di moli (dalla teoria cinetica)
Se consideri una trasformazione a volume costante (in cui quindi il lavoro è nullo) di un gas perfetto monoatomico si ha
V*dp=n*R*dT (dalla differenziazione dell'eq di stato)
d*U = Q , calore assorbito dal gas (dal primo principio)
da queste equazioni si ottiene
V*dp = 2/3*dU= 2/3*Q
Ciao
Carlo
Per un gas perfetto la variazione dell'energia interna è proporzionale alla variazione di temperatura
dU = C*dT (per gas monoatomico C=3/2nR con n numero di moli)
D'altro canto per un gas perfetto vale l'equazione di stato
p*V=n*r*T
che differenziata da
p*dV+V*dp=n*R*dT
Nel caso di trasformazione a volume costante il lavoro è nullo,
dU = C*dT coincide, per il primo principio (Delta_U=Q-L) con il calore assorbito dal gas.
e V*dp=n*R*dT
Received on Mon Oct 08 2018 - 19:12:00 CEST
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