cdo
vorrei sapere qual è (se ne ha) il significato fisico della
grandezza V*Delta_P
stavo considerando (ehm, ebbene si, sto ripassando qualcosa
su un semplice libro delle superiori, l'Amaldi, perché mi
sta sbiadendo anche quel poco di fisica di base e mi scazza
alquanto) che dimensionalmente è un'energia.
Non solo, mi pare "speculare" alla definizione di LAVORO
meccanico P*Delta_V.
Per speculare intendo questo.
In una trasformazione in cui vari sia P che V, e che venga
suddivisa in micro trasformazioni quasi statiche, il
cambiamento comporterebbe tanti piccoli Delta(P*V) e
passando al limite al differenziale d(PV)
ma se espando questo differenziale, saltano fuori le due
componenti che ho chiamato speculari
PdV e VdP.
sostanzialmente equivarrebbe a percorrere una curva come una
gradinata fatta di scalini ortogonali (credo ... se sbaglio
ditemelo)
La prima la chiamiamo LAVORO
E la seconda come ?
La si può assimilare a Energia Interna ?
Potremmo chiamarlo "lavoro potenziale" ?
Cerco di motivare perché ho pensato all'energia interna.
Se siamo entro l'approssimazione del gas perfetto, per avere
un incremento di P a V costante, i casi sono due, o è
aumentata la TEMPERATURA (e per un gas perfetto l'energia
interna dipende solo da questa) o è aumentato il numero di
moli (quindi saremmo in un sistema a composizione chimica
non costante che non rientra nella termodinamica "fisica" pura)
Se poi c'è qualche errore di fondo nell'idea di
differenziare PV nel complesso, spiegatemi perché, perché
nell'Amaldi nemmeno vi accenna
grazie
--
1) Resistere, resistere, resistere.
2) Se tutti pagano le tasse, le tasse le pagano tutti
Soviet_Mario - (aka Gatto_Vizzato)
Received on Fri Oct 05 2018 - 11:32:57 CEST