Piercarlo ha scritto:
> ...
> Se � come dici tu la spinta viene dall'aria calda che sale (e non
> fredda che scende come invece pensavo. Bisognerebbe fare la prova con
> la ventolina capovolta e illuminata indirettamente da uno specchio e
> vedere come *e se* gira.
No guarda, il "sale" e "scende" non c'entrano niente: non di tratta di
gravita' e di moti convettivi.
Del resto di solito il radiometro ha l'asse del mulinello verticale.
(BTW: ma perche' mai l'avete chiamata "elica"? Le eliche sono un'altra
cosa...)
L'effetto sarebbe che a contatto con la superficie nera, piu' calda,
le molecole dell'aria acquistano maggiroe velocita', e quindi
rimbamzano via cedendo per rinculo una maggiore quantita' di moto alla
paletta.
Percio' la superficie nera arretra e quella riflettente avanza.
Ricordo pero' di aver letto una volta che anche questa spiegazione e'
un po' semplicistica, e che in realta' le cose sono ancora piu'
complicate.
Purtoppo ho perso il riferimento.
Comunque il verso di rotazione e' quelo che ho detto: provare per
credere.
L'effetto della pressione di radiazione c'e', ma e' molto piu' debole.
La differenza e' che l'effetto dominante richiede la presenza del gas,
mentre la pr. di rad. no.
Quindi con un vuoto spinto restera' solo il secondo, che pero' e' piu'
difficile da mettere in evidenza: richiede un attrito assai minore.
Il primo a vederlo fu Lebedev (1901).
--
Elio Fabri
Received on Wed Aug 01 2007 - 20:52:30 CEST