Alcune questioni sull'entropia

From: fadeh <fadehh_at_CHECETOCCAFAgmail.com>
Date: Tue, 31 Jul 2007 16:57:33 +0200

Ciao a tutti,

stavo rivedendo dei concetti legati all'entropia e mi e' sorta una
domanda abbastanza banale ma che avrei piacere di discutere con voi per
vedere cosa non ho capito.

A me l'entropia e' stata presentata cosi':
dal teorema di Clausius viene fuori che per una trasformazione
reversibile int_chiuso[dQ/T] = 0 (dove chiuso significa calcolato lungo
una trasf "chiusa"). Se ora prendiamo due stati di un certo sistema, A e
B, li possiamo collegare con due diverse trasformazioni reversibili. Se
percorriamo in senso inverso una delle due trasformazioni otteniamo un
ciclo per cui vale: int_AB[dQ/T]_1 - int_AB[dQ/T]_2 = 0, pertanto
possiamo definire una funzione che dipende solo dagli stati del sistema
ecc..
La faccio breve che mi sto dilungando troppo: se ho trasformazioni
irreversibili e voglio calcolare la variazione d'entropia devo
ricondurmi ad una trasformazione reversibile che colleghi i due stati e
integrare su quella curva.

Le mie domande sono:

1- esiste sempre una trasformazione reversibile che collega due stati
qualsiasi?
[mia risposta: mi sa di si, altrimenti avrebbe poco senso tutto questo
discorso ma come posso giustificarlo rigorosamente? E' un'ipotesi? Si
parla di spazio degli stati ma comunque non credo di aver mai avuto una
definizione in questo ambito.]

2- esiste sempre una trasformazione *adiabatica* reversibile che collega
due stati qualsiasi?
[mia risposta: chiaramente no, perche' se esistesse la variazione di
entropia sarebbe sempre nulla, potendomi riferire a questa
trasformazione per fare il calcolo... ma come lo posso giustificare meglio?]


Grazie,

fadeh
Received on Tue Jul 31 2007 - 16:57:33 CEST

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Mon Feb 10 2025 - 04:23:35 CET