Re: La relatività di Rovelli

From: Soviet_Mario <Soviet.Mario_at_CCCP.MIR>
Date: Fri, 06 Jul 2012 16:14:24 +0200

Il 06/07/2012 01:20, Fatal_Error ha scritto:
> "Soviet_Mario" <Soviet.Mario_at_CCCP.MIR> ha scritto nel messaggio
> news:4ff597de$0$1375$4fafbaef_at_reader1.news.tin.it...
>> Il 04/07/2012 20:48, Fatal_Error ha scritto:
>>> "Soviet_Mario" <Soviet.Mario_at_CCCP.MIR> ha scritto nel messaggio
>>> news:4ff43b85$0$1392$4fafbaef_at_reader1.news.tin.it...
>>>> Il 03/07/2012 11:33, Fatal_Error ha scritto:
>>>>>> hai dimenticato le definizioni operative (dimensionali)
>>>>>> delle grandezze derivate
>>>
>>>>> Definiamo *ad esempio* un Sentro (O) come la dT di 1 K da 500 a 499
>>>>> K di
>>>>> una palla di piombo irraggiante nel vuoto lontana da masse, avrai:
>>>>>
>>>>> velocita' (v) -> m * O^-1
>>>>> accelerazione (a) -> m * O^-2
>>>>> forza (F) -> kg * m * O^-2
>>>>> energia, lavoro (E, Q) -> kg * m^2 * O^-2
>>>>> potenza (P) -> kg * m^2 * O^-3
>>>>>
>>>>> Capirai che questa e' una "semplificazione" atta a farti (vi)
>>>>> capire che
>>>>> si puo' sostituire il tempo tout court con una variazione di
>>>>> temperatura
>>>>> (dS)
>
>> per cui le definizioni di velocit�, accelerazione, forza e lavoro
>> diventano come ? Lascio a te l'onore di desumerle dal "Tentro" ...
> Ma come, te le ho scritte in modo chiarissimo, cosa vuoi di piu', forse
> non di piace il simbolo O? Se un Sentro e' definito come la dT di 1 K,


scusa ... ma tu togli t come tempo per sostituirlo con una O
come sentro e presumi di avere semplificato qualcosa
cancellando una grandezza non necessaria ? A me pare solo un
cambiamento di nome.

> e' ovvio che ha le dimensioni di una temperatura, potremmo
> tranquillamente usare la dT direttamente per fare i conti, ho definito

ok, quindi abbiamo un punto fermo. La velocit� � espressa in
cm/�K, l'accelerazione in cm/�K^2

> il Sentro in questo modo solo per poterlo sostituire al tempo "tal
> quale", ovvero ad un "Tentro standard" al posto di un "tempo standard".
> Ma non c'e' niente di "errato" in questo modo di procedere, sono scelte
> arbitrarie!

sono solo curioso dove porta questa diversa scelta arbitraria.

Ad es. non capisco come una variabile esterna ad un sistema
(es. un corpo isotermo che viaggia in uno spazio a T
costante) possa avere una grandezza sua caratteristica
rappresentata con la necessit� di un sistema esterno e
arbitrario.
Il corpo viaggia a 10 cm/�K, ma il corpo � isotermo, quindi
serve un altro corpo di riferimento che si stia scaldando o
raffreddando (a tasso spontaneo immagino).
E se scelgo una massa diversa, o un materiale diverso, o una
superficie radiante diversa, ottengo velocit� diverse ...
niente di scandaloso. Anche se prendo pendole a diversa
frequenza ottengo velocit� numericamente diverse.

In ogni caso non ho ancora pensato a qualche fenomeno che
dipenda di per s� stesso sia dalla T che da t, come
formulati attualmente, e a come diventerebbe la legge
formulata nella sola T. PRima o poi ci penser� meglio

>
>>>> Desumerei che l'entropia non contenga la T, per essere fondamentale
> Non facciamo confusione, per ora ho ragionato solo con temperature, se
> dalle temperature passiamo all'entropia possiamo cambiare il sistema e
> l'entropia assume un ruolo di grandezza fondamentale.

non sto dicendo che scelta fare, la scelta � la tua.

> Come tale ci
> possiamo basare ad esempio sulla definizione statistica dell'entropia,

qui per� trovavo difficolt� a conciliare la def. statistica
con quella termodinamica, che ha classicamente dimensioni
Q/T. Se chiamiamo l'entropia grandezza fondamentale,
contenendo la temperatura, � chiaro che quest'ultima non
potr� pi� essere pure lei fondamentale (visto il vincolo
incrociato), a meno che l'entropia e la temperatura non
abbiano relazioni, il che annichila la definizione
termodinamica.

> ovvero:
> S= k ln gamma
> dove gamma rappresenta il volume nello spazio delle fasi di tutti i
> possibili microstati del sistema.
> O ancora basarci sulla definizione dell'entropia quantistica... Ma il
> punto chiave e' che la dS la puoi *misurare*!!

non � possibile tenere i piedi in due scarpe, o si sceglie T
o S, e in entrambi i casi ne verr� fuori una diversa
formulazione delle grandezze.

> Ma comincia a seguirmi
> con il piu' semplice degli orologi entropici e con le temperature,
> altrimenti come faccio a procedere in cose nettamente piu' complicate?
> Provo a semplificare ancora, prendiamo per esempio la velocita' che
> tanto ti impensierisce, quella scalare media lungo una retta ad esempio:
> <vs> = ds/dt
> mettiamo che hai percorso 100 metri mentre l'orologio ha "misurato" 10
> secondi
> <vs> = 100/10 = 10 metri al secondo
> usando i Sentri diventa:
> <vs> = ds/dT
> mettiamo che hai percorso 100 metri mentre l'orologio a palla di piombo
> ha misurato una dT di 10 K
> <vs> = 100/10 = 10 metri al Sentro

sino a qui avevo capito

>
> Hai capito che i problemi di cui parli non ci sono proprio?

affatto, sto appena accennando a vedere dove porta la cosa,
ma non ho ancora pensato a leggi che contengano sia T che t
e a come si trasformerebbero

> Oppure, mi
> fai un esempio *concreto* di conto che evidenzia i problemi di cui parli?

non mi � venuto in mente niente

ciao
CCCP

>
> Ciao e grazie!
>
>


--
1) Resistere, resistere, resistere.
2) Se tutti pagano le tasse, le tasse le pagano tutti
Soviet_Mario - (aka Gatto_Vizzato)
Received on Fri Jul 06 2012 - 16:14:24 CEST

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