Re: L'origine della vita

From: Jon Lester <jon.lester_at_hotmail.it>
Date: Tue, 15 May 2007 14:56:19 +0200

Enrico SMARGIASSI ha scritto:

> Jon Lester wrote:

> > Sarebbe
> > autocontradditorio se Dio avesse creato contemporanemente bene e male. E
> > dunque il tuo esempio e' inapplicabile.

> Io lo trovo invece applicabilissimo, perche' non dipende in alcun modo
> da chi abbia creato il male. Vedi sotto.

Tu hai chiesto delle confutazioni all'argomento del bambino e della
pistola e mi sembra che tu ne abbia avute abbastanza. Ora cambi
l'argomento. Vediamo.

> > Inoltre pretendi di attribuire delle scelte o delle qualita' a Dio

> No. Io prendo le affermazioni che fanno i credenti. Nello specifico, per
> il mio ragionamento mi basta partire dalle seguenti affermazioni:

> 1) Dio ha creato l'uomo;
> 2) lo ha creato con libero arbitrio;
> 3) usando male il libero abitrio puo' dannarsi;

In realta' con il libero arbitrio puoi fare delle scelte tra bene e male.
E pensa un po' puoi anche redimerti.

> che mi paiono basilari non solo per il cattolicesimo ma per tutte le
> religioni monoteistiche (forse eccettuati i protestanti, che pero' hanno
> la predestinazione, che e' peggio). Ci aggiungo la seguente affermazione
> empirica:

Comunque questo cambia il tuo argomento inziale che hai portato come
inconfutbile.

> 4) la grande maggioranza della popolazione umana ha seguito e segue la
> religione "sbagliata", senza di fatto sceglierla (chiediti perche' la
> grande maggioranza della gente segue la religione dei genitori), percio'
> rischiando costantemente di dannarsi;

Questo e' errato. Non si assume che chi segue altre religioni sia
automaticamente dannato. Almeno per la religione cattolica (ma credo anche
per altre). Puoi anche essere un ateo ed essere salvato. Un uomo puo'
essere probo indipendemente da questioni di fede. Vedi la mia altra
argomentazione.

> e la considerazione etica

> 5) chi ha piu' potere ha piu' responsabilita', in particolare se e'
> responsabile della tua esistenza.

> Il resto segue logicamente, IMHO. Se hai delle considerazioni da fare
> falle e ne discutiamo; se no, dovrai ammettere la validita' della mia
> conclusione.

E dunque il libero arbitrio sarebbe la pistola? Allora il tuo paragone non
regge. Ho gia' provato che la tua conclusione e' errata. Rimappala su
questo nuovo argomento e ne riparliamo. In realta' dalla tua
argomentazione del bambino e della pistola hai lasciato intendere che
andasse interpretata come: Padre (Dio) mette a disposizione dell'uomo
(bambino) la pistola (il male) con cui puo' uccidersi (dannarsi). Se pero'
la pistola diventa il libero arbitrio significa che il bambino e'
cosciente dell'uso che puo' fare della pistola. Allora non e' un bambino.
E Dio avrebbe avuto intenzione di esporci al male. E il tuo argomento cade
ancora. In alternativa al libero arbitrio cosa dovrebbe esserci? Bello
tutto questo argomentare sulle intenzioni di Dio su cui la ragione non
puo' nulla.

> > In questa risposta invece stai implicando che un essere umano adulto e'
> > incapace di distinguere tra bene e male e dunque e' come un bambino di
> > quattro anni. Permittimi di contraddirti. Come essere umano senziente sono
> > ben cosciente delle mie scelte e so riconoscere quando agisco per il bene
> > o per il male.

> Hai bevuto vino o mangiato maiale recentemente? Ti sei inginocchiato di
> fronte ad un Crocefisso? Hai trascurato la preghiera del venerdi'? Non
> sei ancora andato alla Mecca? Come sai, tutte queste cose sono Male.

Sbagliato. Posso tranquillamente violare questi precetti ed essere salvato.

> O no?

No.

> > Per i dettagli dottrinari poi puoi discutere quanto puoi ma io continuo a
> > trovare semplicemente ridicoli e patetici i tentativi di usare la ragione
> > per dirimere questioni di fede.

> Quindi trovi ridicolo e patetico San Tommaso D'Aquino?

Ne e' passata di acqua sotto i ponti da San Tommaso e trovo ridicoli i
tuoi tentativi di usare argomenti razionali per dimostrare che chi ha fede
ha torto. C'e' un esempio importante in questo senso. Una delle ambizioni
di Hardy, il ben noto matematico inglese del secolo scorso, era di trovare
una dimostrazione incofutabile della non esistenza di Dio. Ha fallito e
come lui molti altri. Puoi fermarti ai limiti della ragione. Oltre quei
limiti puoi anche decidere che non ci sia nulla. In ogni caso rispetto la
tua scelta.

Jon


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Received on Tue May 15 2007 - 14:56:19 CEST

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