Re: Primo sbarco dell'uomo sulla Luna: domanda

From: Josef K. <franz.kafka_at_LEVAQUESTOcomune.re.it>
Date: Sat, 07 Apr 2007 15:06:00 +0200

On Wed, 04 Apr 2007 12:20:04 +0200, Paolo Brini
<paolo.brini_at_iridiumpg.cancellacom> wrote:
 
>
>Per quanto riguarda i raggi cosmici, direi che (approssimativamente) una
>esposizione, con o senza tuta, di circa 240 ore nello spazio fuori
>dall'atmosfera terrestre corrisponde ad una dose di 3 anni sulla
>superficie terrestre (a livello del mare o anche ad altitudini pi�
>elevate, poco cambia per le presenti considerazioni). Per inciso, esiste
>uno studio medico che, ai fini di pericoli per la salute, paragona
>l'esposizione ai raggi cosmici (in aggiunta ad altre radiazioni
>ionizzanti ben pi� pericolose) a cui furono soggetti gli astronauti
>americani dell'Apollo 11 e dell'Apollo 14 ad una comune radiografia
>(confronto fatto anche in base ai dati ricavati dai dosimetri delle
>tute). In sostanza non vedo che problemi medici possano aver
>rappresentato i raggi cosmici durante le missioni lunari e precedenti.


Qualche commento:
1- i raggi cosmici SONO radiazioni ionizzanti e contengono particelle
di alta energia estremamente pericolose
2- una radiografia comporta una dose di circa 100 uSv (qualcos ain
meno), 3 anni di radiazione naturale terrestre corrispondono a circa
6000-7000 uSv.
Siamo ancora a livelli di dosi per i quali non c'� evidente
correlazione con l'insorgenza di malattie, ma se anzich� fare qualche
giorno di viaggio facciamo viaggi lunghi mesi nello spazio
interplanetario allora s� che pu� diventare un problema.
-- 
Rob
"Qualcuno doveva aver calunniato Josef K. perch� una mattina, senza che avesse fatto nulla, venne arrestato."
Received on Sat Apr 07 2007 - 15:06:00 CEST

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