Gli orologi e i fotoni

From: marcofuics <marcofuics_at_netscape.net>
Date: 14 Feb 2007 02:33:34 -0800

Ciao

Un orologio, in buona sostanza, cosa e'?

Io direi che e' uno strumento <<per la misura del tempo>>.
In che modo si effettuano le <<misure>>?
La misura e' sostanzialmente un confronto tra "quantita' della stessa
natura"..... chiaramente qui e' tra "intervalli di tempo".
Ma.... cosa e' il tempo?
Il tempo e' una quantita'? Oppure e' una illusione? Mi spiego meglio:
esiste la possibilita' di estrapolare il <<tempo>> da ogni contesto
per renderne fruibile una sua rappresentazione oggettiva?
Prendiamo un paragone semplice [mica tanto....ma puo' andare bene per
il momento]: la massa.
Al di la' di sofismi troppo estenuanti e' palese la semantica del
concetto che andiamo a valutare.
Sia il concetto di Massa: ad esso vi associamo naturalmente un
prospetto che descrive cosa rappresenta (ovviamente attraverso fatti
sperimentali) e come viene estrapolata tale grandezza dal suo
contesto, come viene (diciamo cosi') <<virtualizzata>>.
Massa e' responsabile "dell'inerzia dei corpi" a seguito di
applicazioni energetiche di dinamica.
Massa e' responsabile dell'azione esercitata attivamente come
gravita'.
Per simmetria Massa indica l'inerzia all'azione di gravita'.

Tempo.
Puo' il concetto di tempo essere "virtualizzato" a priori?
Il tempo esiste solo se esistono i "crono-metri", gli orologi?
La Massa tuttavia puo' essere intesa anche al di fuori del suo
contesto, non c'e' bisogno che esista la bilancia per astrarre il
concetto di massa.

Ma anche qui il discorso si complica, quando si desideri virtualizzare
la massa senza far uso della bilancia (come concetto ausiliario) si
rischia di cadere in errore andando ad interpretare la massa come
"quantita' di materia" ed e' vero che non solo Massa e' materia ne'
materia e' massa... energia e massa possono assumere lo stesso
ruolo.... al momento supponiamo di essere pero' soddisfatti da tale
assunzione.

Ritorno al Tempo.

Senza un orologio il tempo non si puo' accettare. Un orologio non e'
uno strumento dalle caratteristiche precise, un orologio e' un
qualsiasi "sistema dinamico" dotato di una struttura interna. Esso per
ovvii motivi se non e' immobile (come quasi nella totalita' dei casi)
sara' in evoluzione.
L'evoluzione del sistema e' l'orologio. Cosi' come il tempo <<produce
l'evoluzione>> cosi' <<l'evoluzione ne dimostra la presenza>> (del
tempo). Sono intimamente legati tempo--evoluzione.

L'evoluzione e' la difformita' che noi possiamo percepire coi nostri
sensi, coi nostri strumenti di rivelazione del mondo, quando andiamo
ad "osservare" un qualsiasi sistema, un qualsiasi componente/corpo del
mondo.

Ma allora se il tempo <<esiste>> in quanto nulla e' statico, allora il
tempo esiste poiche' c'e' energia. {tutto quello che ho scritto
ovviamente si lega alle premesse, potrebbe essere anche tutto da
rivedere}.


La Luce (i fotoni).
Senza andare troppo oltre, e agganciandomi a quanto scritto sopra, la
luce "ci offre" la possibilita' di percepire la dinamica dei sistemi,
la luce ci informa sul fatto che "la configurazione di stato" di un
particolare sistema che stiamo monitorando e' cambiata.
Lo stato di un sistema si "conserva"? Si solo in quella luce che ne va
portando l'informazione (e che va allontanandosi da esso a c).
Ogni fotone porta con se' lo stato del sistema <<ad un particolare
istante>>.

Fin tanto che il fotone non interagisce con qualche altro sistema
<<elettromagneticamente attivo>> lo stato del sistema continuera' a
rimanere in quella luce che fu emessa nel "momento congelato" cui noi
intendiamo riferirci ora come <<a quel particolare istante>>
dell'evoluzione.

Ecco: adesso e' chiaro cosa si puo' intendere con la affermazione "il
fotone non sente il tempo" , ovviamente e' una forzatura poiche sono i
sistemi (meccanici/dinamici/materiali.... ) a rendere conto del tempo.

Nella luce si conserva (fin tanto che non si ha "interazione" con
altre cariche) quel particolare istante. L'idea molto alla "Barone di
Munchausen" di poter seguire un fotone, nel suo viaggio, ancorche'
impossibile per qualsiasi corpo e' vietata dal fatto {"naturale"
secondo me} che noi <<Dobbiamo vivere>>, cioe' dobbiamo lasciar
scorrere il tempo; se non lo facessimo ci congeleremmo, ci
costringeremmo ad una stasi (una morte, uno zero energetico che ci
farebbe non essere piu').


Accetto commenti/critiche/variazioni_sul_tema (e da qualcuno mi
aspetto anche qualche mala-parola... :)) )
Received on Wed Feb 14 2007 - 11:33:34 CET

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