Valter Moretti ha scritto:
> Non � che intendevi Feshbach-Villars invece di Foldy-Wouthyusen?
No: vedi la mia risposta a "cometa luminosa".
> ...
> Il formalismo correttoin questo caso, per parlare di osservabile
> posizione � quello di Newton-Wigner dove l'osservabile posizione ha la
> forma solita con spettro dato da tutto l'asse reale come "Dio
> comanda". Se non mi sbaglio per�, quando si prendono le autofunzioni
> di tale osservabile e si guarda a quali funzioni d'onda corrispondano
> nel formalismo covariante standard (prendendo ovviamente solo la parte
> a frequenza positiva delle soluzioni dell'equazione di Klein-Gordon)
> vengono fuori delle funzioni che non sono pi� delle delta (all'istante
> zero), ma delle funzioni pi� complesse che "assomigliano a delle
> delta" se le si guarda su scale di grandezza maggiori della _lunghezza
> Compton_ della particella. Una volta, da studente, ho fatto i calcoli
> ma sono passati troppi anni e non ho tempo ora di cercare di rifarli.
> Forse in questo senso ha qualche senso, da non prendere alla lettera,
> dire che la posizione � non determinabile sotto la lunghezza
> Compton...
Sigh... queste cose erano il mio cavallo di battaglia 40 anni fa,
quando se non erro tu non eri ancora nato...
Ora me le ricordo si' e no; anzi, me le sarei scordate del tutto se nn
avessi, poco tempo fa, fatto lo sforzo di ripescare delle lezioni che
tenni al Perfezionamento in Normale, su questi argomenti e affini.
Ora mi sembra problematico spiegare in poche parole la situazione.
Accenno che bisogna intendersi sulla definizione di funzione d'onda:
piu' esattamente, su come si definisce il prodotto scalare.
Ricordo che avevamo identificato (ci lavoravo con Picasso) tre
alternative: una ha la proprieta' che dici tu; un'altra e' uno scalare
di Lorentz; una terza invece e' proprio una delta per t=0.
--
Elio Fabri
Received on Fri Jan 19 2007 - 21:04:24 CET