Re: Quanto è grande un elettrone?

From: Enrico SMARGIASSI <smargiassi_at_ts.infn.it>
Date: Thu, 18 Jan 2007 19:33:47 +0100

cometa luminosa wrote:

> 1.Intendi dire che tutte le tecniche di analisi che si usano in
> chimica, in chimica clinica, in biologia...ecc. e che utilizzano, ad
> esempio, isotopi radioattivi

Che c'entra? Tutto il mio discorso si basa sull'indistinguibilita' degli
atomi. Gli isotopi radioattivi sono distinguibili.

> 2. Se un atomo A, a seguito di reazioni chimiche, interscambia alcuni
> dei propri elettroni con altri atomi, ma alla fine, poich� gli
> elettroni sono indistinguibili, si ritrova esattamente uguale a prima,
> non lo chiami "lo stesso atomo"? Io si.

Intanto questo puzza di petizione di principio: stai supponendo che la
frase "un atomo interscambia i suoi elettroni ma poi si ritrova uguale a
prima" abbia senso, ma questo e' proprio quello che devi dimostrare. In
realta' se due atomi sono in interazione - p.es. due H in una molecola
H2 - non puoi dire se quello che avevi etichettato 1 dopo un nanosecondo
  e' ancora quello che credi tu. (Nota che questo ha conseguenze
sperimentali.) Tutto quello che puoi dire e' che hai un atomo identico a
quello di partenza, li' vicino ce n'e` un altro pure identico... quale
dei due e' l'atomo "1"? Non puoi dirlo.


-- 
Enrico Smargiassi
http://www-dft.ts.infn.it/~esmargia
Received on Thu Jan 18 2007 - 19:33:47 CET

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