Re: NEWTON e il primo principio

From: Furio Petrossi <furio.petrossi_at_gmail.com>
Date: Sat, 13 Apr 2019 14:15:27 -0700 (PDT)

Il giorno giovedì 4 aprile 2019 01:35:02 UTC+2, LuigiFortunati ha scritto:
> E allora, perché mai abbiamo bisogno di affermare che sul carrellino
> LIBERO agisce una forza "apparente"

Non vedo perché parlare di Newton.
Il 98% di quello che si dice su Newton è una ricostruzione razionale a posteriori del suo pensiero in base alla fisica successiva.


Aveva altre gatte da pelare il Nostro: per prima cosa doveva opporsi alla teoria dei vortici di Cartesio (il grande nemico, quello del cogito ergo sum).
Molto dovette pensare per dare una forma alla prima legge. Ovviamente per interpretarla bisogna leggersi tutte le definitiones che la precedono.

E le definitiones (v. Scholium) parlano di tempo assoluto e spazio assoluto.

Non c'è bisogno di relativizzare il moto del carrellino, che continua ad essere, rispetto al riferimento assoluto, in moto rettilineo uniforme, mentre viene visto avere un moto apparente dalla persona seduta nell'autobus.

Un moto apparente quindi, non originato da una forza, piuttosto che una forza apparente.

Ma tutte queste parole per Newton avevano un significato diverso da quello da noi inteso oggidì.

Però Newton lasciamolo stare, a cosa ci serve oggi, se non come storici delle scienze?



Povero Newton già lo immagino, con Cartesio pronto accusarlo di aver riportato la magia nella filosofia naturale, con le sue azioni a distanza... hai voglia di dire hypotheses non fingo... in fondo le idee di Cartesio sembravano più razionali, ma la carta vincente per Newton fu quello di poter dedurre il moto degli astri dai suoi principi e dalle osservazioni. Voltaire lo diffuse in Francia, contro il creatore del cogito ergo sum.

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"Motus quidem veros corporum singulorum cognoscere, & ab apparentibus actu discriminare, difficillimum est; propterea quod partes spatii illius immobilis, in quo corpora vere moventur, non incurrunt in sensus. Causa tamen non est prorsus desperata. Nam argumenta desumi possunt, partim ex motibus apparentibus qui sunt motuum verorum differentiae, partim ex viribus quae sunt motuum verorum causae & effectus.
https://archive.org/details/NewtonPrincipia_201712/page/n45
Received on Sat Apr 13 2019 - 23:15:27 CEST

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