ivan ha scritto:
> antonio2 <anto_biz_at_yahoo.it> ha scritto:
>
> Ciao.
> Anche io ho dubbi simili ai tuoi.
> Pobabilmente � perch� non ho chiara la differenza tra onda
> elettromagnetrica e fotone, e nessuno me l'ha mai chiarita.
>
> Infatti: se io faccio oscillare armonicamente una carica, per le eq. di
> Maxwell, genero in tutto lo spazio una onda elettromagnerica che ogni
> osservatore � in grado di "sentire".
> Se la faccio oscillare abbastanza velocemente dovrebbe generarsi luce
> visibile monocromatica, se non ho capito male.
ma, indipendentemente dalla velocit� di oscillazione il fotone emesso
dovrebbe dipendere dalla frequenza di oscillazione e quindi la luce
potrebbe essere visibile o meno a seconda della frequenza
> Ma poi c'� la storia dei quanti, per cui l'onda � quantizzata in fotoni,
> come da esperimento di estrazione di elettroni ...
> Non so rappresentarmi bene un fotone: di certo non pu� essere
> monocromatico, perch� se lo fosse la sua quantit� di moto sarebbe
> definita perfettamente e non potremmo dire nulla in merito alla suia
> posizione. Anche la sua energi� sarebbe definita perfettamente e nulla
> potremmo dire sul tempo di durata.
io credo che un fotone possa avere una frequenza ben definita infatti
� completamente delocalizzato ( penso sia proprio da qui che nasce il
problema di comprensione su cosa � un fotone)
> Quindi non so bene come stanno le cose. L'onda enmessa da una carica
> oscillante � quantizzata o no?
lo so che non � una risposta, ma penso sia entrambe le cose a seconda
dell'uso che viene fatto dell'onda, se interagisce con la materia si
comporta come quanto se interagisce con se stessa (penso all'esperienza
di Young) o con altre onde ha un aspetto ondulatorio
comunque se la risposta al quesito che ho posto � che nessun
osservatore vede il lampo luminoso mi sembra un sorta di paradosso
Ciao Antonio
Received on Tue Jan 02 2007 - 17:04:03 CET
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