Soviet_Mario ha scritto:
> Nel seguente estratto :
> http://www.lescienze.it/specialna.php3?id=11548
> ho letto della preparazione, nei pori della silice, del
> positronio in forma molecolare (biatomico) a partire da atomi di
> positronio, fatti di un elettrone e un positrone.
Nota che la notizia viene data in forma dubitativa.
> A prescindere dalla leggerezza di questo "oggetto" (che non mi
> sembra manco troppo giusto definire atomo dato che non ha la
> struttura dei normali atomi, essendo privo di protoni e
> neutroni), quel che pi� mi incuriosiva era questo dubbio : com'�
> fatto il legame in questo oggetto ?
Non riesco a proprio a immaginarlo.
Nel positronio, non essendo presente una separazione tra la distribuzione
delle cariche elettriche la "nuvola di carica" dovrebbe essere quasi
perfettamente neutra, non carica negativamente come nel caso dell'atomo di
H (anche per la simmetria delle masse delle particelle componenti: il
centro di massa del sistema si trova esattamente nel mezzo tra le due
particelle).
...
> Ora in questa molecola, Ps2, chi funge da legante ?
> La coppia di elettroni ?
> La coppia di antielettroni ?
> Entrambi ?
> Se � l'ultima, che mi verrebbe da immaginare per simmetria, le
> densit� di probabilit� massime e le distribuzioni spaziali di
> densit� di probabilit� per elettroni e positroni, sono uguali ?
> Come mai non si annichilano istantaneamente ?
A me viene il dubbio che un sistema del genere possa avere mai degli stati
legati, seppure instabili; infatti il potenziale di un tale ipotetico
sistema di 4 particelle dovrebbe avere, per ragioni di simmetria, un
potenziale in media nullo.
Saluti,
Aleph
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Received on Mon Oct 23 2006 - 11:57:35 CEST