Re: Un attimo di chiarezza sulla precessione

From: Guido <guidocarlo.ferrante_at_gmail.com>
Date: 20 Sep 2006 23:04:46 -0700

Innanzitutto ringrazio vivamente il prof. Fabri per la sua
disponibilit� e gentilezza, considerando oltre tutto che queste cose
(penso) siano elementari.

Elio Fabri ha scritto:

> Guido ha scritto:
> > In altre parole: la sola legge di gravitazione universale di Newton
> > pu� far s� che Mercurio non chiuda la propria orbita ... ?
> Risposta affermativa: ...

Ok. La domanda qui era un po' una specie di verifica del simulatore:
difatti, simulando, Mercurio non aveva molta intenzione di chiudere la
propria orbita come un'ellisse! Sapevo della questione sulla
precessione in RG, ma il simulatore mi accentuava molto di pi� il
fatto e quindi non mi rendevo conto se avessi sbagliato io o Mercurio
facesse davvero cos�. Ovviamente la precessione c'� anche per gli
altri pianeti, ma � molto minore.

> Poi non c'e' solo la forma dell'orbita, ma anche il modo con cui viene
> percorsa, la legge oraria.

Questo si riferisce al fatto che Newton sia un'approssimazione?

> Se capisco bene, hai scritto o progetti di scrivere un simulatore.
> Se e' cosi', ti consiglierei di nonpreoccuparti della RG come prima
> approssimazione.
> Prima verifica che il programma preveda le posizioni abbastanza bene.

In effetti era (ed �) questa la mia (prima) volont� (anche se
inizialmente non ero certo del fatto che, una volta funzionante con
Newton, il programma si sarebbe potuto adattare alla RG). Ora il
simulatore funziona relativamente bene con la gravitazione di Newton.
La questione principale � la seguente: non so quanto sia difficile
includere gli effetti della RG, ma non penso poco. Il mio simulatore,
per forza di cose, calcola circa 1 punto sulla traiettoria ogni giorno
che passa (in un tempo finito, se uso un sistema di ODE). Questo limite
si potrebbe abbassare di qualche ordine di grandezza (ma non troppi),
senza inficiare troppo le prestazioni (non che siano importantissime,
per� il tutto deve essere vivibile).
Dal momento che la RG mi sembra che influenzi il moto dei pianeti al
massimo per una parte su un milione o gi� di l� (mi corregga se
sbaglio), includere la RG quando poi calcolo "pochi" punti mi
sembrerebbe alquanto inopportuno. Dovrei allora aumentare i punti,
altrimenti la traiettoria verrebbe "segmentata" (tutto ci� ovviamente
non si vedrebbe se mostro il pianeta che orbita senza lasciare una
"scia" che ricordi la traiettoria precedente...).
Sostanzialmente: non so se valga la pena introdurre la RG (anche se
sarebbe davvero pi� bello, almeno per la maggiore precisione dei dati
computati) considerando il fatto che, nonostante le previsioni della
teoria non scompaiano nella precisione del calcolo (che arriva a 15
decimali), il plot (di output) non le mostrerebbe.

> Dico questo perche' non e' affatto cosa semplice. Ovviamente non so
> niente delle tue conoscenze di calcolo numerico, ma devi sapere che
> non te la puoi cavare se non sei abbastanza ferrato...

Si, � vero. Se lo dovessi scrivere in un linguaggio imperativo tipo C
allora sarei in difficolt�. In realt� alcuni tool aiutano (e non di
poco) il programmatore!

Bene, grazie ancora,
Guido
Received on Thu Sep 21 2006 - 08:04:46 CEST

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