Daniele Fua ha scritto:
> La macchina termica sta che per mantenere l'isotermia nella
> condensazione/evaporazione nei due rami dovrai cedere/assorbire calore
> a delle sorgenti esterne.
Se non ci fosse l'altro problema, ossia che in realta' non si puo'
raggiungere un equilibrio, non vedrei la macchina termica.
Ho un ambiente esterno isotermo; da una parte tolgo calore al tubo
(dove il vapore condensa) e gliene restituisco altrettano dove il
liquido evapora.
La macchina terminca invece c'e' ma per tutt'altra ragione.
Lo si vede bene modificando l'apparato: togli il setto in alto, e
metti un setto impermeabile in basso, dopo che si e' prodotto lo
squilibrio tra i due livelli del liquido.
Ora il sistema isotermo non e' in equilibrio: il vapore passa da
sinistra a destra fino a eguagliare i livelli delle due parti.
Se vuoi impedire questo, devi creare una diff. di temperatura: un po'
maggiore a destra, in modo da avere tensione di vapore maggiore che
impedisce la condensazione.
Se fai i conti, trovi che la diff. di temp. e' legata al dislivello
dall'eq. di Clausius-Clapeyron; se vedi il sistema come una macchina
termica, che puoi usare per es. per invertire il processo facendo
"salire" il liquido, riesci per questa via, partendo dal teorema di
Carnot, a dimostrare l'eq. di C-C.
Ma questo prob. lo sapevi benissimo.
> Continui a non convincermi ma cerchero' di essere piu' preciso in
> futuro.
Resto in attesa...
--
Elio Fabri
Received on Sun Sep 10 2006 - 20:41:38 CEST