Re: tensione di vapore

From: Elio Fabri <elio.fabri_at_tiscali.it>
Date: Tue, 29 Aug 2006 21:02:17 +0200

Daniele Fua ha scritto:
> A dir la verita', mi sembra che un eventuale flusso del vapore
> attraverso il setto non sia neppure essenziale; l'equilibrio si puo'
> riottenere anche semplicemente per condensazione a sinistra ed
> evaporazione a destra. Dipende se e' piu' rapida la diffusione
> attraverso la membrana o quella da/verso la superficie della fase
> liquida. Mi sembra importante notare che dal punto di vista dei
> sistemi liquido/vapore in equilibrio nei due rami, l'effetto
> importante dell'immissione del gas inerte e' solo il cambiamento dei
> volumi della fase vapore - tutto potrebbe essere riprodotto con
> pistoni.
Mi sa che non siamo d'accordo...
Le mie ipotesi erano che il gas aggiunto non modifichi le pressione
parziale del vapore.
In queste ipotesi, non c'e' motivo di avere ne' condensazione ne'
evaporazione.

La gravita' entra perche' se la pressione del vapore saturo a contatto
col liquido e' la stessa nei due rami, non e' la stessa nel punto piu'
alto: quella nel ramo destro e' minore, causa il maggiore dislivello.
Ecco perche' il vapore passera' da destra a sinistra attraverso il
setto, e qundi dovra' condensare a destra ed evaporare a sinistra,
tendendo a ristabilire uguale livello.
Ma questo e' impossibile causa la differente pressione nei due rami,
quindi il processo continuerebbe indefinitamente...

A me pare che da questo assurdo si esca solo ricordando che il gas
non puo' non essere solubile nel liquido, come ho gia' detto.
(Tra l'altro, la presenza di gas in soluzione abbassa la tensione di
vapore, aggravando lo squilibrio.)

Pero' confesso che non sono ancora sicuro di aver capito tutto...
        

-- 
Elio Fabri
Received on Tue Aug 29 2006 - 21:02:17 CEST

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