Re: Universo con più di 3 dimensioni

From: Marco Turconi <mturconi_at_reitek.com>
Date: Mon, 16 Apr 2012 10:58:57 +0200

>>
>> Credo, nella mia ignoranza, che, piu' o meno, questa sia l'idea su cui
>> si costruisce la teoria delle stringhe.
>
> questo discorso per� non include la differenza tra dimensioni compatte o
> meno, n� rende pertinente la "scala" delle dimensioni.
> Semplicemente una scala di temperatura sar� sempre totalmente estranea da una
> di lunghezze.
>
> Io mi chiedo questo : se 4�, 5�, 6� dimensione sono proprio di natura
> differente, come T, P, campi vari, che senso ha confrontare le loro scale con
> quelle delle altre tre D ? Se sono anch'esse delle lunghezze, allora perch�
> hanno una scala differente ?
>

Il modello cubo con temperatura e' un modello semplice semplice, l'ho
scritto solo per far capire il concetto.
Evidentemente nella teoria delle stringhe le dimensioni aggiuntive
hanno una scala comparabile a quella delle dimensioni dello spazio
tridimensionale a cui siamo abituati.
Dico: evidentemente, perche' io non lo so. Pero' se chi ci lavora dice
cosi' non posso che fidarmi.
Non e' detto che esista una spiegazione intuitiva di concetti di questo
tipo, e' possibile che a questi risultati si giunga solo dopo paginate
di formule complessissime in un algebra che ne' io, ne', penso, tu,
siamo attualmente in grado di comprendere.

Per darti un'idea, io ho fatto 3 esami di matematica e 4 di fisica a
livello universitario, e ho appena appena sfiorato la meccanica
quantistica e la relativita' generale (dopo mesi di algebra tensoriale,
di cui non ricordo piu' quasi nulla :-) )... e non ho mai sentito
parlare di "spazi di Calabi-Yau". Sospetto mi ci vorrebbero almeno
altrettanti esami per poterci capire qualcosa.
Received on Mon Apr 16 2012 - 10:58:57 CEST

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