Re: La relatività di Rovelli

From: Paolo Russo <paolrus_at_libero.it>
Date: Mon, 16 Apr 2012 20:59:51 +0200

[*GB*:]
> In sostanza, tu pensi che quell'articolo NON sia una divulgazione
> della relatività einsteiniana perché non accenna in alcun modo al
> postulato di invarianza della velocità della luce. Ovvero, Rovelli
> avrebbe dovuto cercare di spiegare in maniera comprensibile a tutti
> che la velocità della luce appare sempre la stessa a qualsiasi
> osservatore, sia fermo che in moto, in un sistema di riferimento
> inerziale. A ben pensarci, è vero. Però è altrettanto vero che
> spiegare una stranezza del genere (e le sue interessanti conseguenze)
> lasciandone persuaso un lettore che sia a zero di cultura scientifica,
> non è un'impresa facile.

Spiegare le basi della RR in poche righe, senza formule e
senza disegni e` probabilmente impossibile (penso ci voglia
almeno qualche pagina e svariati disegni) e infatti Rovelli
non ci ha nemmeno provato; non lo critico per questo, ma per
aver fatto credere ai lettori ignari d'averci provato. Non
solo non ha parlato dell'invarianza di c, non ha parlato di
NULLA che riguardasse la RR (invarianze, riferimenti
inerziali, trasformazioni, i fenomeni osservati, la questione
dell'etere...) ed e` riuscito a non spiegare correttamente il
principio di relativita` nemmeno al livello galileiano, per
il quale lo spazio sarebbe bastato. Ha invece riempito lo
spazio a sua disposizione con chiacchiere parecchio
fuorvianti, con un risultato IMHO piu' disinformativo che
informativo.

Ciao
Paolo Russo
Received on Mon Apr 16 2012 - 20:59:51 CEST

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