Re: Einstein, l'imbianchino e la molla
Luigi Fortunati sabato 08/06/2019 alle ore 12:38:47 ha scritto:
> Einstein andò dall'imbianchino e gli chiese come si fosse sentito durante la
> caduta dall'impalcatura e quello gli disse di essersi sentito "libero" da
> ogni costrizione.
>
> Ovviamente Einstein ne dedusse che durante la caduta libera la forza di
> gravità sparisse e, quindi, che non fosse una forza reale, perché le forze
> reali non possono sparire così, di punto in bianco!
>
> Rendiamo oggettivo l'avvenimento per evitare di farci fuorviare dalle
> "impressioni" soggettive dell'imbianchino, usiamo una pesante molla e
> poggiamola sull'impalcatura dove la gravità la COMPRIME.
>
> Poi facciamola cadere e ci accorgiamo che durante la caduta, la compressione
> della molla non c'è più, è SPARITA esattamente come per l'imbianchino.
>
> Quindi la gravità sparisce durante la caduta libera a dimostrazione che non è
> una forza reale, giusto?
>
> Ma siamo sicuri che la molla durante la caduta libera non si contrae e non
> s'allunga?
No che non siamo sicuri!
La molla non è un punto che non s'accorcia e non s'allunga mai!
La molla, durante la caduta libera s'ALLUNGA perché la forza di gravità
applicata all'estremità inferiore è MAGGIORE di quella applicata
all'estremità superiore.
Quindi non è affatto vero che durante la caduta libera la forza di
gravità sparisca.
Received on Sun Jun 09 2019 - 09:51:15 CEST
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