Re: Einstein, l'imbianchino e la molla

From: Massimo 456b <mgx654a_at_libero.it>
Date: Wed, 12 Jun 2019 19:06:53 +0200

Il 12/06/2019 07:53, Luigi Fortunati ha scritto:
> Se a un punto vengono applicate due forze, la loro azione si limita alla
> variazione del suo moto, senza mai provocare alcuna contrazione o alcun
> allungamento, perché il punto non si può contrarre né si può allungare.
>
> Invece il corpo (all'occorrenza) si contrae e s'allunga.
>
> Se all'imbianchino che sta cadendo la forza applicata ai piedi è
> MAGGIORE di quella applicata alla testa, l'imbianchino s'allunga.
>
> La differenza tra le due forze è piccola? L'allungamento è piccolo, la
> differenza è grande? L'allungamento è grande.
>
> Ma piccolo o grande che sia, l'allungamento c'è sempre.
>
> Se ci sono le forze, c'è l'allungamento e se c'è l'allungamento, ci sono
> le forze.
>
> E se ci sono le forze, il moto non può essere inerziale.
>
> Nella caduta libera l'allungamento c'è, le forze ci sono, il corpo in
> caduta libera non è in moto inerziale.

posso solo ripetere la definizione condivisa

“In un laboratorio non ruotante,
che sia schermato da forze
elettromagnetiche e che si trovi in caduta libera,
le leggi della fisica e il loro
contenuto numerico sono indipendenti
dalla posizione del laboratorio.
In tale laboratorio, inoltre, tutte le particelle,
che siano abbastanza piccole da poter
trascurare su di loro le forze mareali
e libere da forze non gravitazionali, si
muovono senza accelerazioni.”

No accelerazioni no forze...
evidentemente qualcosa non ti convince,
ma non spetta a me persuaderti.


ciao
Massimo
Received on Wed Jun 12 2019 - 19:06:53 CEST

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