Leggo su "Repubblica del 22-5-06, in un articolo di Odifreddi:
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Secondo la fisica moderna, infatti, "in principio era il vuoto" [...]
E non soltanto perche', secondo la relativita' generale, la materia
non e' altro che una discontinuita' del campo gravitazionale: cioe' un
buco in un'entita' puramente matematica. Ma anche, e soprattutto,
perche' secondo la meccanica quantistica il vuoto e' in realta' un
teatro sul cui palcoscenico continuamente appaiono e scompaiono
particelle e antiparticelle, grazie al principio di indeterminazione
di Heisenberg.
Anche quello che noi chiamiamo universo si puo' vedere come una
fluttuazione del vuoto cosmico, un non-nulla spontaneamente generato
dal nulla, senza che questo richieda alcuna violazione dela legge di
conservazione dell'energia. Come infatti ha compreso nel 1973 Edward
Tryon, basta assegnare al campo gravitazionale un'energia negativa,
pari a quella positiva posseduta dalla materia, per poter interpretare
l'apparizione della forza gravitazionale come il prezzo che l'universo
paga per creare materia pur mantenendo la sua energia nulla, come in
effetti essa dev'essere in un universo vuoto che precede la creazione.
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A parte tutte le stupidaggini e non-sense che capisco da solo, vorrei
che qualcuno mi spiegasse che cosa avrebbe "compreso" Tryon.
Thx.
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Elio Fabri
Received on Tue May 23 2006 - 20:25:18 CEST