Re: Sui referee

From: <Alessandro>
Date: Wed, 17 May 2006 13:07:26 +0200

In effetti il problema sono l'uso e le degenerazioni del sistema e non
il sistema stesso. Si giudica un ricercatore per la sua produzione
scientifica e quindi � inevitabile che un indice per valutarlo siano le
sue pubblicazioni (quantit� ma soprattutto qualit�).

Ad occhio e croce i pregi del peer-review sono:
- garantire che mediamente lavori di bassa qualit� scientifica o
pubblicistica vengano rigettati
- che i lavori, durante il processo di review, grazie a critiche
costruttive, migliorino considerevolmente (questo capita spesso)

Gli svantaggi:
- i tempi di pubblicazione si allungano considerevolmente
- lavori estremamente innovativi possono trovare difficolt� estreme ad
essere pubblicati

La degenerazione:
- l'importanza politica di un gruppo o ricercatore puo' essere
fondamentale per il rigetto o la pubblicazione del lavoro
- reviewers svogliati (o idioti) possono cassare un articolo in base a
questioni non scientifiche


Direi che svantaggi e degenerazioni del peer-review possano essere
ridotti solo da una maggiore responsabilit� e professionalit� degli
editor... sono loro i giudici del peer-review e quindi unici
responsabili dei problemi collegati al peer-review.



Il problema inevitabile (in ogni modello):
- quando autori esperti falsificano i dati, un articolo puo'
difficilmente essere rigettato... � la comunit� che successivamente deve
  investire risorse nel convalidare o confutare i risultati (questo in
ogni caso). Quando un autore viene scoperto aver faslificato i dati la
sua carriera finisce... direi che, dunque, essendo il problema
inevitabile e la soluzione drastica... questo aspetto � sotto controllo.
- il vero problema qui � il sistema di giudizio di un ricercatore,
troppo spesso basato sul numero di pubblicazioni e sull'impact factor...
elementi indispensabili per la valutazione di un ricercatore, ma
strumenti spesso abusati (l'ipmact factor cumulativo come elemnto di
giudizio in alcuni concorsi � di fatto cosa abominevole)... cio' porta
alla pubblicazione di parecchi lavori di bassa qualit� o i cui dati sono
al limite della autenticit�

Sono quindi daccordo sulle critiche fatte al peer-review, ma opterei a
migliorare il sistema attraverso una maggiore responsabilizzazione degli
editori ed ad un maggiore spazio sulle riviste per lettere di commenti
ad articoli pubblicati....

Son daccordo anche che spesso la rpessione a pubblicare sia troppo alta,
ma non bisogna dimenticare che alla fine un buon scienziato deve essere
anche un buon divulgatore... direi che spesso la colpa di articoli di
bassa qualit� o addirittura falsi sia dei vari Group Leaders che
dovrebbero controllare meglio i loro ricercatori anzich� di richiedere
semplicemente un articolo da spedire al piu' presto possibile...

Alla fine � un problema di responsabilit�, come accade ovunque e non
solo in Italia, sono poche le persone con un vero senso di
responsabilit� ed onest� intellettuale

Ciao

Alessandro
Received on Wed May 17 2006 - 13:07:26 CEST

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