Re: Paradosso dei gemelli e sistema di riferimento 'universale'
"Max" <max_at_nomail.no> ha scritto nel messaggio
news:446b6482$0$29727$4fafbaef_at_reader2.news.tin.it...
> AP ha scritto:
>> "Max" <max_at_nomail.no> ha scritto nel messaggio
>> news:4468ce24$0$29726$4fafbaef_at_reader2.news.tin.it...
>>
>>>fm2766 ha scritto:
>>>
>>
>>
>>>E' vero, la simmetria si e' rotta durante l' accelerazione.
>>>Xo', a parita' di modulo e durata della fase di accelerazione, la
>>>simmetria credo si rompa allo stesso modo se il viaggio IN CONDIZIONI
>>>INERZIALI dura 1 secondo o 1 secolo !
>>>... a meno che (sento gia' ululare qualcuno di sdegno) non esista quello
>>>che una volta si definiva 'etere' e che sia la velocita' relativa a
>>>questo che incide....
>>>
>>
>>
>> c'� una cosa che vorrei mi spiegassi tu. il gemello A cambia velocit�
>> istantaneamente (raggiunge le nuove condizioni di moto in un temo
>> infinitesimo). ora viaggia a kc 0<k<1, velocit� maggiore di quella a cui
>> "viaggia" il gemello B e alla quale "viaggiava" lui prima. spiegami un
>> po'. se chiamiamo t il tempo relativo al sistema di B e t' quello
>> relativo ad A, che relazione esiste tra i due tempi. ovvero, a che cosa �
>> uguale t'/t? a 1? oppure no?
>> attendo...
>>
>>
>>>Max
>
> hemm... forse non sono la persona + adatta a rispondere :-)
> Comunque, e' questo il punto del mio dubbio (girato in altro modo) :
> Poni che A e B siano inizialmente 'fermi', se esiste una definizione di
> 'fermo' in senso assoluto... mi dicono di no, ma vabbe'.
> Partono insieme a velocita' v1. Diciamo che passano 100 milioni di anni, e
> quelli sono sempre a velocita' v1. Credo si possano considerare un sistema
> inerziale.... oppure il sol fatto di essere 'partiti da 0' rende il
> sistema non inerziale x sempre ??? Questo lo chiedo a qualcun' altro... io
> non lo so !
> Cmq, ipotizzando che il sistema sia inerziale, consideriamo che B parta
> rispetto a questo sistema inerziale, si stabilizzi su un altro sistema
> inerziale, e venga IN SEGUITO raggiunto da A che fa la stessa cosa, solo
> piu' tardi.
>
volevo solo darti uno spunto di riflessione. prova a guardare la cosa in
questa prospettiva. tu hai due motociclisti (cos� torniamo sulla terra) che
viaggiano, in senso opposto. i due mezzi si muovono con una certa velocit�
relativa v. prima di incrociarsi, il primo motociclista lampeggia. la luce
dell'abbagliante si muove attraverso i punti x(t) rispetto a chi l'ha emessa
e x'(t') rispetto all'altra moto. tu avrai che x/t =c = x'/t', dato che la
velocit� della luce � costante per ogni riferimento.
� questo il punto fondamentale che spiega la non sincronizzazione degli
orologi, perch� se c fosse additiva non si avrebbero grosse ragioni per
ritenere che non esiste il tempo assoluto.
da ci� si pu� dedurre che, siccome x � diverso da x', t � diverso da t'.
punto, chiuso e finito. ci� significa semplicemente che se metti un orologio
su un aereo e uno nella torre di controllo al termine del viaggio i due non
saranno sincronizzati.
non so se sia rigorossissima questa spiegazione intuitiva, e dunque i fisici
mi massacrino pure. se non ci sono grossi strafalcioni logici, pur
ovviamente peccando in rigore, forse aiuta a comprendere l'arcano.
una cosa per�, nel caso la spiegazione si reggesse in piedi da sola: non mi
venire a dire che i gemelli non si fanno i segnali con le pilette o non si
scambiano messaggi radio :-)
Received on Thu May 18 2006 - 10:38:42 CEST
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