(wrong string) � princ. termod.

From: Chicco83 <bo_at_bo.it>
Date: Sun, 30 Apr 2006 19:25:33 GMT

"gicidi" <gicidi_at_yahoo.com> ha scritto nel messaggio news:e30u6t$cbn$1_at_nnrp.ngi.it...

[cut]

> Risposta in sintesi: la legge di conservazione dell'energia vieta di poter
> costruire un oggetto che permetta di annullare -contemporaneamente- le
> intensita' dei due fasci in uscita.
> Probabilmente troverai questa risposta insoddisfacente, perche' alla fine
> stai proprio cercando di verificare la validita' di tale legge. Provo
> quindi a fare qualche altra considerazione.

Vacci piano perch� sono soltanto un semi-chimico... :-)))

>
> Consideriamo l'azione dello specchio semitrasparente di cui parli. Esso puo'
> essere visto come un operatore che trasforma i fasci in ingresso in quelli
> in uscita. Ciascuno di questi li possiamo mettere in corrispondenza con un
> numero complesso, stabilendo che il campo e' la sua parte reale.
> Sicuramente questo operatore sara' lineare (se non ti e' chiaro perche' ne
> riparliamo). Quindi sara' del tipo
>
> o1 = A i1 + B i2
> o2 = C i1 + D i2
>
> dove ho indicato con A,B,C,D quattro costanti complesse, con i1,i2 i fasci
> in ingresso e con o1,o2 quelli in uscita.
> A questo punto ci si puo' chiedere se e' possibile avere o1=o2=0 quando il
> modulo quadro di i1 e i2 e' uguale a I_0. Condizione necessaria e' che il
> determinante AD-BC sia nullo.
>

Fin qui ti ho seguito...

> A,B,C,D sono in linea di principio calcolabili se si sa come e' fatto lo
> specchio, e per calcolarle si usano le equazioni di Maxwell.

Peccato non abbia dimestichezza con le Eq. di Maxwell... :-(

>Nota che
> niente assicura che a quattro costanti A,B,C,D arbitrarie possa
> corrispondere uno specchio realizzabile. E' a questo punto che entra in
> gioco la conservazione dell'energia, incorporata nelle equazioni di
> Maxwell, ponendo dei vincoli. La matrice ((A,B),(C,D)) deve essere
> unitaria, e questo perche' deve essere |i1|^2+|i2|^2=|o1|^2+|o2|^2. Il
> determinante quindi non potra' essere nullo.

Ecco, da quanto posso presumere di aver capito, le equazioni di Maxwell
sono state scritte tenendo gi� conto del primo pincipio della term., quindi non
le possiamo utilizzare per spiegare l'impossibilita' di osservare la totale elisione
dei due raggi, ossia la conservazione del primo principio.
E' chiaro che le Eq. di Maxwell ti diranno sempre che si conserva :-)...
Quello che invece volevo capire e': supponendo valido il 1� principio, cosa
osservo quando conduco il semplicissimo esperimento che ho descritto?
Osservo, forse, soltanto la deviazione dei due raggi che non danno interferenza
distruttiva? Si potrebbe usare qualche altra equazione per prevedere cosa accade
ai due raggi originari?

> Piu' concretamente, i coefficienti che corrispondono (a meno di fasi che
> alla fine non sono importanti) ad uno specchio realizzabile del tipo che
> descrivi sono
>
> A = D = 2^(-1/2)
> B = C = i 2^(-1/2)
>
> e puoi verificare direttamente che comunque tu scelga le fasi di i1 e i2 non
> potrai cancellare contemporaneamente o1 e o2. Uno dei due soltanto pero'
> si.

E quindi l'altro si dovrebbe rinforzare, giusto?

Aspetto con ansia vostre notizie.
Ciao.
Received on Sun Apr 30 2006 - 21:25:33 CEST

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Wed Sep 18 2024 - 05:10:30 CEST