Tetis ha scritto:
...
> > Dico questo non per polemizzare, ma semplicemente perch� sono persuaso che
> > a questo punto Luca abbia le idee pi� confuse di prima.
> Puo' darsi, ma ho risposto in questo modo perche'
> per dire alcunche' di qualitativo e quantitativo sul
> redshift, che non sia una affermazione da prendere
> per fede, occorre almeno qualche nozione di
> relativita' generale.
Certo, ma questo a priori � vero anche per il caso del redshift in R.R., a
meno che tu gi� non sappia, per altre vie, che il tuo interlocutore abbia
una conoscenza adeguata di questa campo teorico.
> In mancanza e' importante
> sapere che il redshift si presenta anche in relativita'
> ristretta. Anzi e' dal contesto non relativistico che trae
> origine la dizione piu' generale.
Su quest'ultimo punto non ci giurerei, almeno se parliamo specificamente
di "redshift" e non di "effetto Doppler".
Non ho trovato riferimenti precisi in proposito, ma ho la sensazione che
la parola redshift sia stata introdotta proprio in ambito astrofisico (o
addirittura cosmologico).
Ma questa � un'altra questione.
Saluti,
Aleph
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Received on Thu Mar 09 2006 - 11:08:30 CET