Nel classico esempio di un osservatore a terra ed un`altro su un treno,
i quali vedono due lampi di luce provenire dalla testa e dalla coda del
treno (nel momento in cui i due osservatori si incrociano),l`osservatore
a terra dira`che i due lampi sono simultanei,
mentre quello sul treno vedra`prima il lampo verso cui lui va incontro
e dopo quello da cui si allontana,e quindi per lui i due eventi non sono
simultanei. Ora quello che io vorrei dire e`che forse sarebbe meglio se
questo esempio lo si trasportasse nello spazio senza nessun sistema di
riferimento in modo tale che il viaggiatore nel treno spaziale - non
sa`di essere in moto - infatti nello spazio pgnuno considera se stesso
-fermo- e l`altro in moto. Dico questo perche`
considerandosi fermo e vedendo i due lampi uno prima e l`altro dopo
puo`dire per me non sono simultanei.Ma se si fa l`esempio del treno
sulla Terra,l`osservatore non puo`non sapere di essere in moto e quindi
anche se riceve i segnali uno dopo l`altro potrebbe sempre dire :
ho ricevuto il segnale proveniente dalla testa del treno prima di quello
della coda, ma dato che io stavo andando incontro a quel segnale con una
velocita`di xxxxx , e`normale che abbia ricevuto prima quel segnale,
segnale che pero`in effetti era contemporaneo a quello della coda.
Luca
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Received on Mon Nov 21 2005 - 12:45:07 CET