Prova a vederla cos�, piuttosto: ha senso dire 'qui e ora' solo in
relazione a quell'illusione creata dal nostro cervello sulla base dei
nostri sensi, che chiamiamo 'realt� che ci circonda'. Poi, chiudendo
gli occhi e tappandoci le orecchie, iniziamo a far funzionare la
ragione, e la realt� che ci circonda perde di significato. Allora
assume un senso quello strano mondo descritto dalla m.q. in cui le cose
non hanno dei confini ben definiti, forse perch� non sono 'cose' cos�
come noi le intendiamo, e dove l'energia pu� essere presa in prestito
e tanta pi� ne prendi tanto prima la devi restituire e dove, ancora,
due entit�, chiamate particelle, sembrano comunicare tra di loro
instantaneamente anche ad infinita distanza. E forse, le cose sono
ancora pi� semplici ma celate dietro inganni sempre pi� sofisticati.
Received on Fri Nov 18 2005 - 12:42:25 CET
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