"Bruno Cocciaro" <b.cocciaro_at_comeg.it> wrote in message
news:4381e708$0$13264$4fafbaef_at_reader2.news.tin.it...
> La coppia e+ e- entagled sia prodotta sempre nel punto x=0 e i rivelatori
Questo va corretto. Il punto in cui vengono prodotte le particelle non puo'
essere x=0 altrimenti, nella sincronizzazione standard assunta, i rivelatori
fissi nei punti x=-d e x=d effettueranno le misure sempre nello stesso
istante. Questo perche' le particelle entagled hanno quantita' di moto
uguali in modulo e opposte in verso. In sincronizzazione standard la stessa
cosa si avra' anche per le velocita': uguali in modulo e opposte in verso.
La trattazione va quindi corretta ponendo x=x* (-d<x*<d) come punto nel
quale vengono prodotte le particelle cosi' da avere diversi gli istanti, t+
e t-, in cui vengono rivelate.
Ho riassunto tutto nel file "I tachioni e le correlazioni EPR.pdf" (sono
solo 3 pagine) consultabile alla pagina
http://mio.discoremoto.virgilio.it/brunodisco
Riassumo qui solo le conclusioni:
una coppia di particelle entagled viene prodotta in x=x* (-d<x*<d)
i rivelatori sono posti in x=-d e x=d (e i rivelatori hanno la stessa
direzione !!!! Non serve fare "al volo" la scelta ritardata)
detti
R=riferimento in cui i tachioni si propagano a velocita' isotropa
R'=riferimento del laboratorio
betaT=(modulo della velocita' dei tachioni in R)/c (betaT>1)
beta=(velocita' di R' rispetto a R)/c (-1<beta<1)
beta1=modulo della velocita' delle particelle entagled relativamente a R'
(0<beta1<1)
Delt=x*/d
le due misure avranno esiti scorrelati (cioe' se, poniamo, le due particelle
sono una coppia e+ e- e entrambi misuratori rivelono lo spin lungo lo stesso
asse, allora tutti e quattro gi esiti (+;+), (+;-), (-;+), (-;-)
risulteranno possibili) se
beta1*(betaT*beta-1)/(betaT-beta) < Delt <
beta1*(betaT*beta+1)/(betaT+beta).
In condizioni sperimentali molto particolari (cioe' per Delt che soddisfa
le condizioni appena viste) risulterebbero violati principi di
conservazione ben assodati sperimentalmente (ma ci siamo mai messi nelle
condizioni sopra viste?) oltre al PR come gia' detto nei precedenti post
(per quanto io non so se un secolo fa si sarebbe detto che l'esperimento di
MM avrebbe provato una violazione del PR qualora avesse individuato l'etere
come era nelle intenzioni originarie. Credo che si sarebbe detto che i
fenomeni ottici sono fuori dal PR. Bene, qui potremmo dire che i fenomeni
descritti dagli esperimenti EPR, ***nelle particolari condizioni
sperimentali viste sopra*** violano il PR, cosi' come violano altri
principi).
La parita' risulterebbe banalmente violata poiche' l'intervallo dei Delt per
i quali si avrebbero misure scorrelate risulta simmetrico rispetto
all'origine solo nel caso in cui sia beta=0 (cioe' solo se R' coincide con
R).
Tutto questo (e io non saprei dire con certezza se tutto cio' sarebbe
svantaggioso o meno. Anche la quantita' di moto non si "conserva" sotto
particolari condizioni sperimentali) in cambio del non trascurabile
vantaggio di rinunciare alla telepatia.
Poi certo, come sempre, l'ultima parola spetterebbe ai fatti, non alle
chiacchiere.
--
Bruno Cocciaro
--- Li portammo sull'orlo del baratro e ordinammo loro di volare.
--- Resistevano. Volate, dicemmo. Continuavano a opporre resistenza.
--- Li spingemmo oltre il bordo. E volarono. (G. Apollinaire)
Received on Wed Nov 23 2005 - 16:56:47 CET