Re: problema di didattica (vel., acc.)

From: the Archeopteryx <cor.bonukFANCULOSPAM_at_libero_NOMAIL_.it>
Date: Wed, 16 Nov 2005 12:59:40 +0100

> Il metodo estremo per far capire la cinematica ? prendere legno e
> sega e fare un piccolo esperimentino .... cosi' poi apprezza le
> formule.

Giuro che non capisco... cosa potrei fare di didattico con legno e
sega in questo specifico caso? A meno che tu non voglia dire di
farle capire attraverso un duro lavoro manuale che ci sono cose che
a confronto possono diventare belle. Ma se � cos� non posso. Il
compito in classe ce l'ha venerd� e non posso insegnarle la
filosofia dell'importanza dello studio della fisica, visto che lei
vuol fare carriera di tutt'altro genere. E poi le lezioni si
svolgono in uno studio medico (quello del pap�). Difficile usare
attrezzi da falegname l� :)

> Non fidarti dei libri, capisci bene te la cosa da spiegare e poi
> spiegala.

Perch� non mi devo fidare dei libri? Non ho conosciuto Feyman, Fock,
Halliday&Resnick e un sacco di altra gente, ma tramite i loro libri
e tanti altri libri mi si sono aperte tante prospettive. Ci saranno
senz'altro persone che hanno fatto della didattica una passione e
una vocazione, che quindi ne sanno pi� di me su come si spiega in
modo efficace, e magari hanno detto ad altri come si fa. Certo che
se avessi un tempo illimitato a disposizione sono abbastanza sicuro
che gli spiego pure i tensori ma... c'� un oggettivo problema in cui
un "professionista" sarebbe un'ottima cosa. E sai anche perch�?
Risposta ovvia: perch� quando si approccia la fisica conoscendo
l'analisi (sfido, mi dirai...) � difficile mettersi nei panni di chi
deve capire l'argomento con altri mezzi. Non che mi manchi il modo,
anzi, modi diversi. Cercavo solo idee in pi�, son sicuro che ci sono
tantissimi approcci migliori dei miei che per� non conosco.

> ciao e buon lavoro, Luca

Grazie e... altrettanto, qualsiasi esso sia!

ciao!

Apx
Received on Wed Nov 16 2005 - 12:59:40 CET